Nella notte, una pioggia di droni ha caratterizzato gli scontri tra Ucraina e Russia, con entrambe le parti che hanno riportato abbattimenti e distruzioni.
La giudice Donoghue ha affermato che alcune accuse mosse contro Israele rientrano nelle disposizioni della Convenzione sul genocidio, e che esistono prove sufficienti per una valutazione.
Nei video circolanti sui social, si può vedere l'aereo puntare verso il suolo seguito dall'esplosione di una palla di fuoco, alimentando ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza della regione.
La città è stata sotto attacco aereo per oltre due ore e mezza, secondo la giornalista della BBC Sarah Rainsford, rappresenta un evento senza precedenti dall'1 gennaio scorso.
Il gruppo di FdI nella Commissione Vigilanza Rai ha dichiarato di essere preoccupato per il "progressivo degrado" di "Report", una trasmissione un tempo nota per le sue inchieste investigative.
Teheran ha preso di mira la fazione sunnita Jaysh al Adl, responsabile di una serie di attentati sul suo territorio. La fazione è legata al separatismo del Baluchistan e viene accusata di collaborare con i nemici esterni della Repubblica Islamica.
Un raid missilistico dei russi ha colpito la città ucraina di Kharkiv, altri droni invece hanno attaccato Odessa. Il bilancio dei danni a quasi due anni dall'inizio della guerra non si ferma.
Mentre i temi dominanti a Davos riguardano la guerra tra Israele e Hamas e la corsa alla Casa Bianca, la guerra in Ucraina, ormai nel terzo anno, sembra essere scivolata in secondo piano. Gli aiuti finanziari e militari da parte dell'Occidente a Kiev diventano sempre più incerti.