giovedì, 2 Maggio 2024

Report, Fratelli d’Italia mette sotto inchiesta il programma: polemiche sul “metodo della trasmissione”

Il gruppo di FdI nella Commissione Vigilanza Rai ha dichiarato di essere preoccupato per il "progressivo degrado" di "Report", una trasmissione un tempo nota per le sue inchieste investigative.

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Il programma televisivo “Report” finisce nel mirino di Fratelli d’Italia (FdI), che ha presentato un’interrogazione alla Commissione Vigilanza Rai, sollevando dubbi sul cosiddetto ‘metodo’ della trasmissione. Il gruppo di FdI nella Commissione Vigilanza Rai ha dichiarato di essere preoccupato per il “progressivo degrado” di “Report”, una trasmissione un tempo nota per le sue inchieste investigative.

Secondo FdI, “Report” avrebbe perso la sua integrità giornalistica, riducendosi a costruire teoremi fine a se stessi volti solo a diffamare. L’interrogazione è diretta all’Amministratore Delegato (Ad) Roberto Sergio e alla Presidente Marinella Soldi della Rai. FdI chiede se l’uso ricorrente di pentiti di mafia giudicati inattendibili dalla magistratura, che fanno rivelazioni su presunte vicende di persone decedute dopo decenni, sia conforme al Contratto di Servizio che regola i rapporti tra lo Stato e la Rai.

La polemica si è intensificata a seguito di due servizi giornalistici considerati speculari da FdI: uno riguardante il padre del Presidente del Senato Ignazio La Russa e l’altro il padre del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Entrambi i servizi hanno coinvolto pentiti giudicati inattendibili, il che solleva interrogativi sulla validità e sull’eticità delle informazioni presentate.

FdI critica il presunto ‘metodo’ di “Report”, sottolineando il mancato rendiconto al pubblico sull’inattendibilità dei pentiti intervistati. Il partito auspica risposte immediate e dettagliate da parte dell’Ad e della Presidente della Rai sui punti sollevati nell’interrogazione.

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