Le autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass chiedono di essere riconosciute da Mosca. Nel frattempo, Lavrov si prepara al confronto con Blinken e all'incontro con Le Drian. Putin annuncia un discorso alla nazione.
Secondo gli Stati Uniti la Russia non ha ritirato le sue truppe, anzi ne aggiunte altre al confine. Intanto Putin continua a dirsi pronto al dialogo. Nuova base russa allestita in Siria.
Secondo l'intelligence Usa oggi è il giorno dell'attacco russo in Ucraina. Mosca ha annunciato il ritiro anche delle truppe dalla Crimea. Il dialogo resta la strada preferita da entrambe le parti.
Gli aiuti internazionali sono sospesi. Gli USA hanno congelato i 9,5 miliardi di dollari della banca centrale afgana. La forte siccità ha compromesso i raccolti. Intere famiglie per riuscire a comprare il poco cibo a disposizione vendono tutto ciò che possiedono. Anche i figli.
Dopo il dispiego di forze militari da parte degli Stati Uniti, il presidente Biden ha avuto un colloquio con il presidente Francese. A seguito del colloquio Macron ha deciso di recarsi in Russia per trovare un accordo.
La Russia non ha più spazio per arretrare e questa condizione la rende sempre più disposta a correre rischi maggiori, come dispiegare al confine dell'Ucraina il più grande numero di militari dal 1989, per scatenare una guerra.
Il Pentagono ha già attivato 8.500 militari. "Esigenza di una risposta comune, capace di tenere aperto un canale di dialogo con la Russia" dichiarano dal vertice Usa-Ue
Australia, Stati Uniti e Gran Bretagna avrebbero fornito a Camberra, tecnologia per la costruzione di alcuni sottomarini a propulsione nucleare, allo scopo di ostacolare la presenza cinese nel Pacifico, tenendo fuori la Francia da questo affare.
È quanto hanno dichiarato i ministri degli Esteri della Nato sulla situazione in Afghanistan, nel corso di una riunione straordinaria sulla crisi in atto.