La Slovacchia chiederà un'esenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo concordato dall'Unione Europea. Lo ha riferito il Ministro dell'Economia. Non si ammorbidiscono i toni della polemica tra Kiev e Berlino. "Si tratta della guerra più brutale degli ultimi anni, non di un asilo infantile", ha detto l'ambasciatore ucraino in Germania.
"Il sesto pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia includerà il ritiro di altre banche dal sistema di transazioni Swift". A confermarlo è Josep Borrel, il capo della diplomazia europea. Zelensky è tornato sulle dichiarazioni pronunciate da Lavrov a Zona Bianca: "Non ho parole".
I primi civili evacuati da Mariupol sono arrivati a Zaporizhzhia, nel quale sono scattate le sirene antiaeree. La Russia parla di nuove esplosioni a Belgorod, mentre continua ad evacuare civili dall'Ucraina.
L'ultimo bilancio dell'Onu fa rabbrividire, più di 3mila morti dall'inizio del conflitto. Secondo la Procura generale di Kiev sono circa 624 i bambini colpiti dall'offensiva russa. Se per l'Ucraina l'evacuazione dei civili iniziata a Mariupol è in balìa di ritardi, il ministero della Difesa russo chiosa: "Più di 120 persone sono uscite finora dalla zona di Azovstal".
"Le affermazioni di Lavrov sono deliranti e pericolose". Così il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello. "Lavrov non ha potuto fare a meno di lasciar trasparire il radicato antisemitismo dell'élite russa", ha aggiunto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Nel sudest del Paese, intanto, diversi bus con a bordo civili hanno lasciato Mariupol.
I media ucraini sono certi: "La Russia ha un piano per invadere la Moldavia, sulla falsa riga dell'operazione in Donbass". La Finlandia deciderà il 12 maggio se richiedere o meno l'adesione alla Nato. "Il conflitto in Ucraina potrebbe innescare una crisi alimentare che interesserà tutto il globo". A ribadirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista.
Mentre i capi di stato cercano di riportare il conflitto tra Russia e Ucraina anche ai tavoli delle trattative, il fronte continua a registrare bombardamenti e morti di civili. Bombe su Kharkiv e nel Donbass, 8 civili sono rimasti uccisi.
Le autorità di Kiev denunciano 8mila casi di presunti crimini di guerra; secondo l'Onu si è ormai a 2.829 vittime. Sono state udite esplosioni a Odessa e nella città russa di Belgorod, a confine con l'Ucraina. La Difesa americana fa sapere che le truppe di Putin stanno lasciando Mariupol e proseguono lentamente nella regione del Donbass.
L'esercito di Kiev ha fatto saltare un ponte ferroviario attraverso cui i russi inviavano dalla Crimea rifornimenti di armi e carburante verso l'Ucraina meridionale. L'Ue insiste: "Piegarsi al decreto russo di pagamento in rubli del gas significa aggirare e violare le sanzioni". Erdogan parla con Putin: "Continueremo a mediare per la pace".
L'esercito russo ha respinto un attacco missilistico ucraino sulla città di Kherson:" Tali attacchi vanno considerati veri e propri crimini di guerra. Nonché una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale".