Tiene ancora banco la vicenda del Moskva, tra il Cremlino che parla di incidente e Kiev di attacco ucraino. Anche il Pentagono dice la sua, Tra Ucraina e Russia scambio di accuse sui bombardamenti delle regioni russe al confine.
La corte distrettuale di Leopoli ha ordinato il sequestro di 154 beni mobili e immobili appartenenti a Viktor Medvedchuk, il leader dell'opposizione filorussa in Ucraina, e a sua moglie, Oksana Marchenko. L'Australia, nel frattempo, ha imposto nuove sanzioni finanziarie nei confronti di 14 imprese statali russe.
Le autorità ucraine avrebbero recuperato fino a questo momento 765 corpi, di cui 30 bambini. Sarebbero, invece, circa 6.500 i presunti crimini di guerra commessi dall'esercito russo. Mosca, intanto, avverte: "Colpiremo i centri del potere nemico se verranno compiuti nuovi attacchi sul nostro territorio".
Durante la notte 2 missili Neptune hanno colpito l'incrociatore russo “Moskva“ che opera nel Mar Nero, poi evacuato ed abbandonato. Mosca parla di incidente, A Odessa si temevano rappresaglie, udite in mattinata prime esplosioni.
Il governo britannico sta “sanzionando le persone che sostengono le regioni separatiste illegali dell'Ucraina", dopo le "numerose notizie della scorsa settimana secondo cui la Russia avrebbe barbaramente preso di mira i civili in queste regioni".
Papa Francesco: "Le armi del Vangelo sono la preghiera, la tenerezza, il perdono e l'amore gratuito al prossimo, l'amore a ogni prossimo". I negoziati a un vicolo cieco, intanto diverse figure istituzionali, dall’Italia agli Stati Uniti passando per la Francia, si espongono sul conflitto Russia-Ucraina.
Sale a 720 il numero di corpi senza vita di civili ritrovati a Bucha e dintorni di Kiev. Almeno 20 i giornalisti uccisi dallo scorso 24 febbraio. L'Ucraina, intanto, ha dichiarato il blocco dei corridoi umanitari per la giornata di oggi, troppo pericoloso tenerli aperti. Oltre mille marine ucraini si sono arresi questa mattina a Mariupol, ma Kiev smentisce.
Le autorità di Zaporizhzhia fanno sapere che nella notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka è stato bombardato con bombe al fosforo. Sale a 403 il numero dei morti a Bucha, mentre nei pressi di Kiev gli inquirenti ucraini hanno recuperato 6 corpi martoriati dai russi nel seminterrato di una casa e un'intera famiglia trucidata in auto.
Una lunga colonna di veicoli militari russi è stata avvistata in tarda mattinata nei pressi di Rostov. Secondo la CNN, le truppe sarebbero dirette verso Nord-Ovest, in direzione Donbass. Putin: "Non c'era altra scelta. Bisognava porre un freno alle stragi ucraine in Donbass".
L’incontro tra il cancelliere austriaco e Putin è stato ”diretto, aperto e duro” e “non amichevole”. Continueranno le sanzioni. L’Italia corre ai ripari: firmato accordo bilaterale tra Italia-Algeria.