L’Italia continua a tremare dopo i fatti avvenuti ai Campi Flegrei durante gli scorsi giorni. Stavolta il terremoto è stato registrato alle 5:29 del mattino nel Mar Ionio settentrionale, più precisamente a 10 km di profondità. L’epicentro è stato identificato a circa 80 km dalle coste della Puglia e a circa 50 km dall’isola di Corfù in Grecia
Secondo i dati raccolti e diramati dall’Ingv, il sisma ha sprigionato una potenza di magnitudo 3.8, poco più lieve del 4.4 registrato a Pozzuoli qualche giorno fa, con cui però l’evento non ha nulla a che fare. Di fatto, stando a quanto riportato, l’evento sismico di oggi è legato al movimento di faglie, mentre quanto successo nel napoletano ha origine vulcanica.
Il terremoto è stato avvertito sia in territorio greco che pugliese. Fortunatamente non ha causato né danni né feriti.