Una nuova scossa di terremoto ha investito oggi il territorio della provincia di Paktika, in Afghanistan, provocando almeno 5 morti e 11 feriti. La zona era già stata devastata da un forte sisma nella notte tra il 21 e il 22 giugno, che ha provocato più di mille vittime.
Sono 1500 le vittime e 2mila i feriti a causa del terremoti di magnitudo 6.1 che ieri ha colpito l'Afghanistan, ai confini con il Pakistan. Le autorità talebane stanno chiedendo aiuti internazionali. Si teme che le vittime possano aumentare.
Un bilancio che purtroppo potrebbe aumentare, visto che molte persone sono ancora sotto le macerie. Onu, Ue e Usa si mobilitano per portare aiuti, squadre sanitarie e kit di medicinali.
Un terremoto di magnitudo 5.9 ha colpito ieri sera il sudest dell'Afghanistan, ai confini con il Pakistan. Il bilancio dei morti e il numero dei feriti è destinato a salire.
Epicentro nel Mar Adriatico nella zona al confine tra Abruzzo e Marche. La scossa è di magnitudo 4.1, registrata di fronte alla Costa Marchigiana Picena. Secondo l’Ingv con profondità di 22 chilometri. A Pescara avvertita ai piani alti degli edifici.
La scossa registrata è stata tra le più violente, durata più di 2 minuti ed è stata sentita anche a Tokyo, che si torva a circa 250 chilometri a sud di Fukushima.
L'ipocentro del sisma è stato a circa 20 km di profondità, l'epicentro a 66 km dalla città di Bukittinggi. Si segnalano diversi edifici danneggiati, si sta cercando di capire se ci siano state vittime o feriti.