Gli scontri tra la Polizia israeliana e i manifestanti palestinesi non sembrano cessare; sono sei giorni che tra le due fazioni la tensione è alta. Questa mattina si sono verificati nuovi scontri con lancio di pietre.
Scontri tra manifestanti palestinesi e Polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee. Sale da 90 a 150 il bilancio dei feriti registrati fino ad ora. Ma gli sconti sono ancora in atto proprio mentre Gerusalemme si prepara a vivere la Pasqua ebraica.
Intanto è arrivata a Gaza la delegazione della sicurezza egiziana, attraverso il checkpoint di Beit Hanoun nel nord della Striscia "per completare i colloqui sul cessate il fuoco" tra Israele e Hamas.
La Striscia di Gaza e il Medio Oriente: tutto sembra essere immerso in una bolla di violenza, odio, repressione, dove non conta chi opprime e chi viene oppresso.
Abu Obeida, portavoce dell'ala armata di Hamas, le Brigate Izz al-Din al-Qassam, annuncia nuovi bombardamenti per la città di Israele con i suoi nuovi razzi. E' pronto a tutto, tanto colpire Gerusalemme - per lui - è come bere un bicchiere d'acqua.
Israele invia 5mila riservisti. Tensione al confine con Gaza dopo gli scontri sulla Spianata delle Moschee. Netanyahu: "Abbiamo deciso di accrescere la potenza degli attacchi. Hamas riceverà un colpo che non si aspetta"