Ha recuperato le immagini dal sistema di sorveglianza ed è andata in Questura, gli agenti hanno subito riconosciuto il ragazzo e la ragazza autori del furto, così sono stati denunciati.
Un allevatore di 65 anni ha preso a sassate l'animale prima di darsi alla fuga ed essere poi prontamente bloccato dai Carabinieri della Compagnia di Gesturi. Il movente sarebbe da rintracciare nella difesa adottata dall'allevatore per proteggere il suo ovile dai cani da caccia che circolano in zona.
Gli agenti hanno proceduto ad effettuare sedici sequestri a seguito di ispezioni su giardini ed orti di grosse dimensioni in alcune zone. Comminati verbali per sanzioni amministrative relative all’utilizzo dell’acqua potabile per finalità di tipo non igienico-sanitario
Le indagini hanno scoperto una rete di commercio illegale tra profumi recanti diversi marchi di note griffe e capi di abbigliamento contraffatti, messi in vendita sulle più diffuse piattaforme digitali attraverso l’allestimento di veri e propri negozi on-line.
Colle o leganti chimici non possono essere utilizzati nel processo produttivo e devono risultare assenti anche nella materia prima utilizzata. Le prescrizioni garantiscono la compatibilità ambientale del prodotto e il regolare funzionamento dei sistemi di riscaldamento; in alcune regioni è consentito esclusivamente l’utilizzo del pellet eco compatibile.
Dall'ipotesi di reato di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti è scattata la perquisizione, i Finanzieri hanno trovato e sequestrare denaro contante per oltre 126mila euro.
Un 40enne avrebbe tentato di rapire il piccolo, intento ad uscire mano nella mano con la sua mamma dall'ingresso dell'asilo. L'uomo è finito in manette e trasferito in Caserma, con l'accusa di tentato sequestro di persona aggravato.
I prodotti sono prevalentemente di natura elettrica ed elettronica. Il conducente avrebbe esibito alcuni documenti commerciali da cui sarebbe emerso che la merce, fabbricata in Cina, sarebbe stata sdoganata in Ungheria, per poi raggiungere l'Italia in autostrada, destinazione Napoli.
I Militari si sono focalizzati sui lavori di 5 cantieri per un valore complessivo di 4 milioni e 432mila euro. Nei guai 7 persone per "reato di abuso d’ufficio, falsità ideologica, subappalto non autorizzato, tentata truffa, frode in pubbliche forniture, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio".