Il giudice per le udienze preliminari di Roma ha rinviato a giudizio l’avvocato Piero Amara e l’ex poliziotto Filippo Paradiso per l’accusa di influenze illecite. Il processo partirà il 3 maggio 2023. La vicenda è balzata agli onori delle cronache con il nome di caso Amara. Stando alle accuse, l’ex poliziotto avrebbe sfruttato le proprie conoscenze presso gli enti istituzionali. “Si faceva indebitamente promettere e consegnare denaro o altre utilità indebite da Piero Amara come prezzo della propria mediazione”, si legge nel capo di imputazione.
Queste utilità andrebbero dal denaro (mai sotto i 2.000 euro alla volta), alle carte di credito per viaggiare e un appartamento a Trastevere a disposizione per oltre un anno. Secondo i Pubblici Ministeri, il tutto sarebbe ancora più grave, perché si pensa che l’uomo avrebbe condotto queste pratiche come poliziotto. Gli avvocati difensori di Paradiso hanno chiesto la trasmissione degli atti a Potenza, perché ci sarebbe una connessione con il processo che si sta già svolgendo lì.