L'uomo, sotto effetto di droga e alcol, avrebbe messo in atto comportamenti maltrattanti nei confronti dei propri familiari. Così l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’allontanamento del 40enne dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai propri congiunti, mantenendo almeno una distanza di 200 metri.
Il 50enne ha continuato imperterrito nella sua condotta vessatoria a danno della moglie e dei figli nonostante il divieto di avvicinamento dalla casa familiare scattato per ben due volte. Per lui si sono spalancate le porte del carcere.
I Carabinieri, intervenuti a seguito di una segnalazione di un cittadino, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo che, già in passato, avrebbe avuto simili condotte violente nei confronti della madre 84enne.
A carico un provvedimento dall'allontanamento dall'ex moglie e dai figli nel 2015, è finito poi agli arresti domiciliari. Ieri si è recato per l'ennesima volta sul posto di lavoro dell'ex, umiliandola e minacciandola.
In più occasioni l'uomo ha umiliato la donna, attribuendole la responsabilità delle difficoltà di concepimento. Così è scattato il divieto di avvicinamento e comunicazione con la vittima.
L'uomo, che percepiva il reddito di cittadinanza, si occupava anche della sua attività di vendita delle castagne. Nell'auto del 37enne sono state trovate 24 dosi di cocaina, 15 di marijuana e denaro contante.
Ha proposto ad un uomo di comprare la droga e lo ha ferito con delle forbici dopo che il giovane si è rifiutato. La vittima ha cercato rifugio in un bar, ma è stato inseguito e nuovamente minacciato insieme al titolare.
I Finanzieri hanno trovato, occultate nei mobili di una camera da letto, 1946 banconote false del valore nominale complessivo di circa 139mila euro, divise in tagli da 50, 100 e 500 euro. Inoltre, nella casa dell'uomo è stato trovato anche un piccolo quantitativo di stupefacenti per uso personale.
Numerosi i controlli sui cantieri della provincia di Campobasso, con attività ispettive che hanno interessato sia il settore agricolo sia quello edilizio.
L'uomo è stato trovato dall'addetto antitaccheggio con merce non pagata. Ne è seguita una colluttazione nella quale il 26enne ha minacciato l'uomo con un coltello. Dopo la fuga è stato individuato e arrestato dagli agenti