arresto

"Non volevo essere la prossima vittima di femminicidio", parole che a una 26enne non hanno evitato l'accusa di tentato omicidio. L'altra ha invece tentato di sfregiare il volto dell'ex compagno con l'aiuto del nuovo partner.

Foto sui social in cui l'uomo si mostra con un'arma accompagnate da messaggi con minacce di morte alla ex e ai familiari, l'uomo è finito in carcere

Nei barattoli degli ingredienti i Carabinieri hanno trovato una 50ina di bustine con la cocaina, alla scoperta si è arrivati per caso dopo aver fermato un cliente appena uscito con pizza fumante e la cocaina.

Nel giardino di casa i poliziotti si sono trovati davanti piante di cannabis alte tre metri, due lampade alogene e un box in alluminio per accelerare la crescita delle piante.

L'arrestato era riuscito a generare nella vittima un continuo stato di apprensione, tale da indurla a cambiare le proprie abitudini. Stanca e forse temendo il peggio ha chiesto aiuto ai Carabinieri.

Dopo i primi mesi di normale relazione l'uomo ha preso a maltrattare e picchiare la donna anche davanti ai figli minorenni. Una di loro ha chiesto aiuto ai Carabinieri.

La donna soccorsa da un passante che l'ha sentita urlare e vista aggrappata al davanzale. L'aggressore è stato arrestato.

È finito in carcere dopo aver minacciato di morte la moglie, è accusato di numerosi episodi di maltrattamenti in famiglia.

Conduttore di programmi di viaggio è accusato di essersi fatto spedire dall'Olanda un litro di Gbl, la così detta droga dello stupro.

Ikram Nzihi, la studentessa 23enne incarcerata da giugno in Marocco per aver condiviso un post ironico sull'Islam è stata liberata.