Un 46 enne disoccupato della provincia di Reggio Calabria è stato trovato in possesso di oltre mille file di immagini e video a carattere pornografico ritraenti minori, in molti casi abusati o torturati,
Deve rispondere del reati di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso, per aver chiesto il “pizzo” ad un giovane imprenditore edile che gestiva un cantiere nel quartiere palermitano della Vucciria.