Un cittadino marocchino è stato arrestato in stato di ebbrezza davanti a un seggio elettorale. Il fatto è accaduto nella giornata delle elezioni politiche del 25 settembre, in provincia di Rimini.
L'incidente è avvenuto in un'azienda di componenti per auto a Codogno, nel Lodigiano. Una pressa ha schiacciato entrambe le mani alla donna, causandole la perdita di un dito. Condotta in eliambulanza all'ospedale San Gerardo di Monza è stata operata.
La Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro preventivo un'area in provincia di Catanzaro, nella quale venivano effettuati scavi senza nessuna autorizzazione. Nel corso del controllo, i militari hanno appurato che l’area era di un’azienda locale dedita alla commercializzazione di materiale edile, che utilizzava gli immobili come magazzini, e conduceva attività di estrazione ai danni della limitrofa area boschiva.
Sabato scorso, un uomo di 42 anni ha picchiato la moglie a calci e pugni. Il 42enne, a novembre dello scorso anno, era già stato allontanato dalla casa familiare e gli era stato imposto il divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia a causa delle minacce di morte e dei maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della donna compiuti anche davanti alla piccola.
Il 41enne, che si aggirava tra le panche della parrocchia, ha visto gli agenti e ha cominciato a sbraitare contro i fedeli per aver chiamato le Forze dell'Ordine. L'uomo è stato portato in Questura e denunciato per turbamento di funzioni religiose.
Il 53enne, guardia giurata in un centro commerciale, ha sorpreso la donna a rubare in uno dei negozi. Nonostante la vittima avesse pagato per l'oggetto sottratto, ha iniziato a chiamarla più volte, ricattandola chiedendole denaro e prestazioni sessuali. È stato arrestato con l'accusa di estorsione, tentata violenza sessuale e violenza privata
L'uomo aveva forzato il posto di blocco iniziando una rocambolesca fuga tra le vie del centro storico di Nuoro. A seguito della perquisizione della vettura, i poliziotti hanno rinvenuto 60 chili di marijuana nel bagagliaio. Il 51enne è stato arrestato per possesso di droga e resistenza a pubblico ufficiale.
La vittima è Alberto Pedrazzi, uno dei titolari dell'azienda Pedrazzi Giacomo di Soresina, in provincia di Cremona. Il macchinario che stava tentando di riparare è partito improvvisamente schiacciandolo e provocando lesioni letali a un braccio e alla testa. A nulla è servito l'intervento dei soccorsi. Le dinamiche dell'incidente sono ora al vaglio delle forze dell'ordine.
Stando alla trasmissione Chi l'ha visto, Gloria sarebbe uscita di casa alle 7 di mattina del 14 settembre, diretta come tutti i giorni a scuola nel vicino comune di Lonigo. La 13enne al momento della scomparsa aveva con sé il cellulare, che da allora è sempre risultato spento.