venerdì, 19 Aprile 2024

Cremona, sorprende una donna a rubare e la ricatta: “Sesso con me o ti denuncio”. Guardia giurata arrestata

Il 53enne, guardia giurata in un centro commerciale, ha sorpreso la donna a rubare in uno dei negozi. Nonostante la vittima avesse pagato per l'oggetto sottratto, ha iniziato a chiamarla più volte, ricattandola chiedendole denaro e prestazioni sessuali. È stato arrestato con l'accusa di estorsione, tentata violenza sessuale e violenza privata

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Un 53enne guardia giurata di un centro commerciale di Cremona è stato arrestato con l’accusa di estorsione, tentata violenza sessuale e violenza privata dopo aver ricattato una donna che aveva sorpreso a rubare in un negozio. I fatti risalirebbero alla fine dello scorso agosto. La donna, senza lavoro e in cerca di occupazione, avrebbe tentato di rubare una piastra per capelli del valore di circa 50 euro da un negozio del centro commerciale, passando dall’uscita senza acquisti. La vigilanza l’avrebbe intercettata e condotta in una stanza, dove la vittima avrebbe ammesso il furto e si sarebbe resa disponibile a pagare l’articolo rubato per non subire conseguenze penali. Il vigilante 53enne avrebbe consentito al pagamento, trattenendo però una copia del documento di identità della donna e memorizzando il suo numero di telefono. Da quel momento sarebbero iniziate le chiamate, con tentativi di estorsione di denaro alla vittima, richieste di incontri appartati e anche di ripetere frasi in cui la donna lo ringraziava per l’interessamento alla vicenda del furto e in cui manifestava il suo desiderio ad avere rapporti sessuali con lui.

La denuncia

La vittima, rientrata a casa, avrebbe raccontato tutto alla madre e su suo consiglio sarebbe andata a denunciare la vicenda ai Carabinieri. Il 53enne avrebbe poi richiamato la vittima alcuni giorni dopo, dicendole che si sarebbero dovuti rivedere a breve e la donna nel pomeriggio del 21 settembre si è presentata in caserma per denunciare l’incontro che si sarebbe tenuto poche ore dopo fuori città. I Carabinieri hanno quindi seguito in borghese la donna che, sapendo di dover spegnere lo smartphone durante l’incontro su richiesta del 53enne, avrebbe nascosto un secondo cellulare sotto il sedile. Nella registrazione avvenuta proprio col secondo telefono,  l’uomo le avrebbe chiesto un “rimborso” di 50 euro e di avere un rapporto sessuale con lei.

L’arresto da parte dei Carabinieri

A questa richiesta la donna sarebbe scesa dal veicolo e sarebbero intervenuti i Carabinieri. L’uomo avrebbe tentato di disfarsi della banconota gettandola nel vano portaoggetti. Il 53enne è stato condotto nel carcere di Cremona e durante la mattinata di oggi, venerdì 23 settembre, è stato convalidato l’arresto. I Carabinieri stanno indagando se nel passato dell’uomo ci siano altri episodi simili nei confronti di altre donne.

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