venerdì, 26 Aprile 2024

Politiche 2022, Di Maio: “L’80% delle bollette le paga lo Stato”. Salvini rilancia: “Trenta miliardi adesso per bloccare rincari su luce e gas”

Nel giorno in cui Gazprom annuncia di chiudere i rubinetti di Nord Stream per "manutenzione" fino al 2 settembre, i leader politici tornano sul tema energia e sulle misure da adottare per diminuire il peso delle bollette sulle spalle dei cittadini.

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Nel giorno in cui Gazprom annuncia di chiudere i rubinetti di Nord Stream per “manutenzione” fino al 2 settembre, i leader politici tornano sul tema energia. “Ho letto le dichiarazioni di alcuni leader che attaccano la proposta di Impegno Civico, ossia il Taglia-Bollette: l’80% delle bollette di tutte le imprese italiane, dal piccolo bar alla grande azienda, fino alla fine dell’anno le paga lo Stato. Su questa misura c’è poco da screditare. Per chi non se ne fosse accorto, siamo nel bel mezzo di una crisi economica ed energetica allarmante. Qui siamo davanti a un bivio: o lo Stato paga le bollette delle imprese o le imprese licenziano i lavoratori oppure ancora falliscono e chiudono“. Ha scritto così questa mattina il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il leader di Impegno Civico poi prosegue: “Chiederemo una moratoria sul distacco di luce e gas, come era accaduto durante il Covid”. Lo ha detto Matteo Salvini parlando con il proprietario di un bar a Baida, Palermo, che ha lamentato un caro bollente “triplicato”. “Stamattina mi sono svegliato con i messaggi di qualche industriale bresciano ad alcune famiglie che non riescono a rateizzare le bollette, ma se non paghi staccano, come un ristorante di Roma se non paghi staccano“.

Salvini: “Trenta miliardi adesso per bloccare bollette di luce e gas”

Sul tema energia, sulle spese che la popolazione dovrà affrontare è tornato anche Matteo Salvini.Faccio un appello a Letta, Conte e Di Maio a unirsi a me e dire a Parlamento e Governo che questi soldi servono adesso, il problema è adesso. Servono 30 miliardi subito, seguiamo la Francia”, ha detto ancora, aggiungendo: “E’ il 31 agosto e non si può più aspettare, chiedo a tutta la politica italiana, da destra a sinistra, di trovare l’accordo, di unirsi e dare mandato a governo e parlamento. Di mettere sul tavolo 30 miliardi di euro, non un centesimo i meno per bloccare le bollette di luce e gas“, questo l’appello del leader della Lega.

Diverse scuole rischiano di non riaprire e case di riposo rischiano di non accendere l’aria condizionata c’è il rischio di una strage di posti di lavoro. Stiamo vivendo come durante il Covid, è una situazione che non rischia di trovare gli ospedale pieni ma le piazze per la gente disperata. Bisogna mettere subito sul tavolo 30 tavolo, anche a debito, ma preferisco mettere i soldi a debito, che poi metterne 100 di miliardi oer pagare cassa integrazione e disoccupazione. Ogni giorno che perdiamo sono posti di lavoro che saltano. I 30 miliardi sono un dovere“, conclude il segretario del Carroccio.

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