giovedì, 10 Ottobre 2024

Politiche 2022, fatta per le liste del M5s mentre Salvini si candida nella sua Milano. Meloni: “Blocco navale? Ce lo chiede l’Europa”

La scadenza delle liste elettorali è vicina e i partiti sono a lavoro per presentarle entro lunedì 22 agosto. Il M5s, tramite Giuseppe Conte, ha annunciato le proprie candidature mentre Salvini annuncia solo che "saranno delle belle liste". Intanto Giorgia Meloni torna a parlare della proposta di Fdi sul blocco navale.

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Una delle tappe di avvicinamento alle elezioni politiche fissate per il 25 settembre sta per essere tagliata e tutti i partiti politici sono a lavoro per presentare e ufficializzare le liste elettorali entro la scadenza fissata a lunedì 22 agosto. Dopo l’annuncio delle liste da parte del Partito Democratico, ecco che arrivano quelle dei pentastellati, frutto delle parlamentarie online che hanno permesso ai militanti di scegliere i loro candidati.

Le liste di Conte

Il presidente del Movimento 5 Stelle sarà capolista in quattro regioni, in corsa per la Camera. Si tratta dei collegi Lombardia 1 (due i collegi dove è candidato), Campania 1, Puglia 1 e Sicilia 1. Come capilista risultano anche le 15 persone inserite da Conte nel suo listino “blindato”, approvato in blocco dagli iscritti con quasi il 90% dei consensi.

L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino sarà capolista alla Camera in tutti e quattro i collegi del Piemonte. Così come l’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho comparirà come capolista nei plurinominali Calabria 01 ed Emilia Romagna 03 sempre per la Camera. Mentre la capogruppo a Palazzo Madama Mariolina Castellone guiderà invece la lista grillina per il Senato nel collegio Campania 01. Infine, l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa sarà in cima al listino plurinominale nel collegio Campania 1 e 2 per Montecitorio.

Salvini: “Saranno delle belle liste”

Sarò orgogliosamente candidato nella mia Milano. Mi chiedono candidarmi anche in altre Regioni: dalla Calabria, alla Puglia, alla Sicilia, alla Calabria, al Lazio ma non posso essere ovunque, sceglierò. Vado in ufficio e oggi chiudiamo le liste. Saranno delle belle liste“. Ha parlato così il leader della Lega Matteo Salvini, incontrando i giornalisti a Milano dopo la visita al centro Avis dove ha donato il sangue. Liste che non vedranno però la presenza come preannunciato dei Governatori. Infatti Fedriga, Zaia e Fontana non si sposteranno in Parlamento e resteranno alla guida di Friuli, Veneto e Lombardia. “Sono tre persone molto serie. Sono pagati per questo e lo fanno bene con passione. Lo faranno ancora a lungo. E tutti, anche Fontana- ha evidenziato- hanno tutto il mio sostegno”, ha aggiunto Salvini.

Meloni: “Blocco navale? Ce lo chiede l’Europa”

Dal 2011 ad oggi, da quando la sinistra è al governo, sono sbarcati sulle coste italiane più di 800.000 migranti. Quasi un quinto, oltre 140.000 persone, solo negli ultimi due anni. Anche con una interpretazione molto generosa delle norme sui rifugiati che è stata applicata dall’Italia in questi anni solamente l’8% di chi è sbarcato illegalmente ha ottenuto il diritto ad asilo o protezione. Gli altri, per la quasi totalità uomini soli adulti in età da lavoro, sono semplicemente immigrati illegali. Una situazione insostenibile, anche in termini di sicurezza, per l’Italia e per l’intera Europa”. Inizia con queste parole l’ultimo video pubblicato da Giorgia Meloni sui social sul tema dell’accoglienza e degli immigrati.

La leader di Fratelli d’Italia poi prosegue: “Proprio l’Unione europea da anni chiede agli Stati membri, e in particolare all’Italia, di difendere i confini nazionali ed europei. Nel 2017 la Commissione ipotizzava un blocco navale, sì proprio il blocco navale, per fermare la partenza dei barconi e le morti in mare, e numerose altre volte ha chiesto misure serie e concrete di rafforzamento delle frontiere esterne e di cooperazione con i Paesi terzi per il contrasto all’immigrazione illegale“. Meloni poi conclude: “Vogliamo ribadire un principio semplice: in Italia si entra solo legalmente, perché non facciamo gestire i flussi migratori verso la nostra Nazione da criminali, scafisti o peggio da chi vuole destabilizzare la nostra Nazione e l’Europa“.