venerdì, 26 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, 14 missili russi su Odessa: distrutto magazzino alimentare. Zelensky: “L’Italia sia garante della sicurezza”

Ben 14 missili russi sono piombati su Odessa, distruggendo un magazzino alimentare. Mosca fa sapere che l'Ungheria, a differenza di altri Paesi europei, continuerà a ricevere l'intero volume di gas concordato con Gazprom. Jens Stoltenberg incontra Ursula von der Leyen: "Nato e Ue sosterranno a lungo Kiev".

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Un raid missilistico russo ha raso al suolo un magazzino alimentare a Odessa, nell’Ucraina meridionale. Le sirene antiaeree e le esplosioni avvertite dalla popolazione nella città portuale erano le prime avvisaglie che preannunciavano la pioggia di razzi nemici: ne sono caduti ben 14, per fortuna nessun civile è rimasto ucciso. La regione del Lugansk continua a essere da settimane teatro di sanguinosi scontri. Pare che a Lysychansk, città gemella di Severodonetsk, si sia recato “in gran segreto” il presidente Volodymyr Zelensky, per “vedere di persona come si evolve la situazione“. La notizia è stata riferita dalla deputata ucraina Mariana Bezugla, citata dall’agenzia l’Ukrainska Pravda.

Zelensky: “L’Italia sia garante della sicurezza”

“Servono garanzie di sicurezza per il futuro, crediamo che l’Italia dovrebbe essere tra i garanti. Per fermarli abbiamo bisogno del vostro sostegno, di armi moderne e sostegni finanziari per la ricostruzione“, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento al Global Policy Forum dell’Istituto per gli studi di politica internazionale. Il presidente ucraino ha poi ringraziato il premier Mario Draghi e il governo italiano “per il sostegno e l’assistenza data a donne e bambini“. Il leader ha spiegato che “più di 5 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina e trovato rifugio all’estero, in particolare in Italia”.

Russia: “Ungheria riceverà gas concordato con Gazprom”

Intanto Mosca fa sapere che l’Ungheria, a differenza di altri Paesi europei, continuerà a ricevere l’intero volume di gas concordato con Gazprom. Lo ha affermato Peter Szijjarto, il ministro degli Esteri ungherese. “Contiamo su un accordo a lungo termine con Gazprom che procede bene e fornisce la quantità concordata”, confermando di aver ricevuto rassicurazioni sia da Alexei Miller, il presidente di Gazprom, che da Alexandr Novak, vice premier russo. Inoltre Budapest si è offerta come zona di passaggio alternativa per permettere l’esportazione del grano ucraino, in modo tale da evitare le rotte per il Mar Nero bloccate dai nemici. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Reuters che ha riportato quanto detto dal ministro degli Esteri, Peter Szijjarto.

Stoltenberg: “Nato e Ue sosterranno a lungo Kiev”

Nato e Ue stanno con gli ucraini, nella loro difesa contro la brutale guerra russa. Continueremo a sostenere Kiev a lungo“. Così si è espresso il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in occasione dell’incontro tenutosi oggi pomeriggio la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel quartier generale dell’alleanza atlantica a Bruxelles. “È bello dare il benvenuto alla Presidente von der Leyen prima del vertice Nato di Madrid la prossima settimana – scrive in un post su Twitter -; la Nato e l’Ue sono al fianco degli ucraini. Continueremo a supportare a lungo l’Ucraina, nostro stretto partner”.

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