“Aggiornamento sul mio album delle querele: sono appena stato querelato dalla Rai“. Fedez conferma le voci di corridoio con una storia su Instagram.
Il cantante si dice consapevole di quanto fatto e detto al Concertone e, ripete, si assume ogni responsabilità. “Però, bisognerebbe ricordare come si è comportata la tv di Stato in questa faccenda”, commenta.
Fedez riassume quanto accaduto il Primo maggio e, in merito alla pubblicazione della conversazione sui giornali da parte della Rai, accusa la rete di “vigliaccheria di Stato”. La registrazione integrale fornita dagli organizzatori e dalla direzione di Rai3 “è peggio di quella tagliata”, dice il rapper che parla di altro materiale relativo alla questione.
Federico Lucia dice di essere “felice” di come si sia evoluta la diatriba poiché “ci sono tante cose che devono emergere” riferendosi al mistero su come la Lega sia riuscita ad emanare un comunicato stampa “sei ore prima” dell’esibizione. Inoltre, racconta di aver immediatamente comunicato all’organizzatore dell’evento, Massimo Bonelli, di aver registrato l’intera telefonata che, nonostante l’accaduto, gli ha permesso di salire sul palco.
“Siccome ha detto delle robe abominevoli” esordisce Fedez in una nuova storia su Intagram riferendosi a Franco Di Mare ” lo dico come lo direbbe un leghista in Commissione vigilanza Rai: atto doveroso, denuncerà per diffamazione il direttore di Rai3. “Apriamo le danze, amici. Ci divertiremo un sacco per i prossimi tre o quattro anni”.