Il 41enne, che si aggirava tra le panche della parrocchia, ha visto gli agenti e ha cominciato a sbraitare contro i fedeli per aver chiamato le Forze dell'Ordine. L'uomo è stato portato in Questura e denunciato per turbamento di funzioni religiose.
Un infermiere è intervenuto per cercare di calmare l'aggressore ma è stato picchiato e le guardie spintonate. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, minacce aggravate e lesioni nei confronti di personale incaricato di pubblico servizio.
Il 70enne si è lamentato del vicino che gettava la spazzatura nei suoi contenitori, di contro l'80enne ha raccontato agli agenti che da anni subiva furti e molestie da parte del vicino.
Dopo le accuse di Sinistra Italiana riguardo l'aborto, l'Assessorato alla Salute dell'Umbria risponde: "È una denuncia grave che lede i diritti delle donne. Circostanziate i fatti in modo da poter effettuare le opportune verifiche".
"Costringere ad ascoltare il battito del feto prima dell'aborto è un fatto gravissimo, una pressione psicologica brutale", arriva forte la denunciada parte di Elisabetta Piccolotto, di Sinistra Italiana: "In Umbria sta già accadendo quello che succede in Ungheria. Chiediamo al ministero della Sanità di avviare accertamenti".
L'uomo, già gravato dal divieto di avvicinamento alla moglie, è tornato da lei per ingiuriarla e minacciarla di morte. Il 30enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Ad Assisi, un uomo di 58 anni è stato denunciato e sanzionato con una multa di 100 euro per aver deturpato i gradini della chiesa di Santa Chiara e per aver recato disagio ai passanti della zona.
Il giovane è stato morso dopo esser stato assalito da un gruppo di cani di grossa taglia, usciti da un cortile. Gli agenti hanno individuato e punito il proprietario del labrador con una multa di 258 euro per l'omessa custodia e il mal governo degli animali.
La lite tra vicini di casa per l'acqua delle piante che cade sul terrazzo è finita con un gavettone ai danni della signora che stava annaffiando. Gli agenti di Polizia riportano la calma e invitano le parti a collaborare.
Sembrerebbe che l'uomo abbia palpeggiato una donna incinta al Parco fluviale del Tevere, mentre era in compagnia di sua figlia. Il 43enne è stato arrestato e, una volta in Questura, è emerso che un'altra donna lo aveva visto toccarsi le parti intime.