Washington: "Non vogliamo chiudere le vie di rifugio ai dissidenti russi, c'è differenza tra le azioni del Governo e il popolo". Omicidio Darya Dugina, il padre: "Non basta la vendetta, serve la vittoria". Gli Usa condannano l'uccisione di un civile, ma non rispondono a domande mirate.
Un 27enne, originario della Guinea e richiedente asilo, avrebbe violentato una donna ucraina di 55 anni, mentre passeggiava nel centro storico della città emiliana alle prime luci dell'alba, precisamente verso le 6. L'uomo è stato arrestato per violenza sessuale; la vittima, invece, non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.
La scadenza delle liste elettorali è vicina e i partiti sono a lavoro per presentarle entro lunedì 22 agosto. Il M5s, tramite Giuseppe Conte, ha annunciato le proprie candidature mentre Salvini annuncia solo che "saranno delle belle liste". Intanto Giorgia Meloni torna a parlare della proposta di Fdi sul blocco navale.
I giorni utili a comunicare le liste elettorali sono sempre meno e all'interno dei partiti aumentano le fibrillazioni. La Lega ricandida tutta la squadra di governo, mentre Forza Italia non riesce a trovare la quadra. Intanto Renzi alimenta le polemiche nei confronti del centrosinistra.
I vari schieramenti politici proseguono nella definizione delle liste e dei seggi uninominali. Si e Verdi sono pronti a presentare come capilista llaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro, mentre Conte "metterà la faccia" in più collegi. Intanto Salvini sfida Letta sul tema della flat tax.
Continua il botta e risposta tra Letta e Calenda dopo lo strappo tra Pd e Azione avvenuto ieri. Intanto, Conte ribadisce la volontà del M5s a correre senza stringere alleanze. Salvini e Meloni assicurano che il programma del centrodestra è quasi pronto.
Lo strappo tra Azione e Pd riporta il centrosinistra nel caos, mentre il centrodestra ribadisce la sua unità. Si aprono nuovi scenari, con Renzi che tende la mano a Calenda, mentre Conte evidenzia gli errori di Letta. Intanto, Salvini e Meloni sono già pronti a festeggiare la vittoria.
Il M5s ha deciso: nessuna deroga alla regola dei due mandati. Tra i pentastellati quindi si vedranno nuovi volti emergere e nomi storici abdicare. Intanto Azione continua a pescare da Forza Italia mentre Letta continua a definire le alleanze. Una cosa è certa: per i sovranisti, il tema dei migranti sarà una delle armi della campagna elettorale.
Il centrodestra è uscito da Montecitorio più unito che mai. La divisione dei collegi elettorali e la regola per la nomina del futuro premier hanno unito Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Intanto Letta "non pone veti su nessuno", neanche su Renzi.