Attraverso intercettazioni telefoniche e analisi di sistemi bancari e informatici sequestrati, è emerso che l’amministratore della società lucchese messo in atto un disegno illecito finalizzato all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per frodare il fisco.
Confisca definitiva di oltre mezzo milione di euro, pari al profitto dell’evasione fiscale, nei confronti di una donna titolare di una ditta operante nel settore della nautica.
Fingendo di appartenere alla Guardia di Finanza ha cercato di truffare un giovane nella compravendita di un gommone su una piattaforma online, ma è stato scoperto e denunciato dai vari Finanzieri.
Ha eseguito centinaia di prestazioni senza adottare alcun tipo di precauzione igienica, effettuando gli interventi sul divano di alcune abitazioni private, sul lavatesta di alcuni saloni da parrucchiere e addirittura nello studio di un commercialista.
I fatti risalgono al 2013. Provvedimento di confisca di beni pari a circa 7 milioni di euro relativi a 26 conti correnti, 2 automobili, 8 Società, 18 locali commerciali, 32 case, 7 garage e 4 terreni.
Il 7 dicembre 2009 Vanessa ha trovato la morte in riva ad un fiume, strangolata dalle mani di colui che si professava amico, in realtà ossessionato da lei.
L'ennesimo incidente sul lavoro si è consumato in provincia di Lucca, proprio dinanzi agli occhi del figlio della vittima che non ha potuto far nulla per evitare il peggio.
Il corpo senza vita dell'uomo è stato ritrovato questa mattina sul posto di lavoro. Le Forze dell'Ordine e gli operatori del Sisp stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia.