venerdì, 19 Aprile 2024

Lucca, vicini a clan dei Casalesi: confiscati beni per 7 milioni di euro a gruppo di imprenditori

I fatti risalgono al 2013. Provvedimento di confisca di beni pari a circa 7 milioni di euro relativi a 26 conti correnti, 2 automobili, 8 Società, 18 locali commerciali, 32 case, 7 garage e 4 terreni. 

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La Guardia di Finanza di Lucca, con l’ausilio delle Fiamme Gialle casertane e aquilane, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni pari a circa 7 milioni di euro relativi a 26 conti correnti, 2 automobili, 8 Società, 18 locali commerciali, 32 case, 7 garage e 4 terreni. Grazie al supporto delle Forze dell’Ordine di Lucca e al coordinamento delle operazioni da parte del Distretto Antimafia fiorentino, un nuovo sodalizio mafioso è venuto a galla. Complici, in questo caso, un’attenta attività di intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a cauti pedinamenti. A quanto pare, la banda in questione, capeggiata da un gruppo di imprenditori edili, aveva già intrapreso la strada dell’illegalità nel lontano 2013, dando il via a una serie di appalti illeciti ed estorsioni nelle pubbliche forniture.

I criminali, servendosi di false identità, riuscivano ad aggiudicarsi diversi appalti, per esempio presso l’Asl 3 di Napoli, equivalenti a milioni di euro. Il ricavato illecito veniva, poi, trasferito in una società immobiliare di Lucca, che rappresentava il forziere di sicurezza privilegiato del clan, mediante attività di acquisto e costruzione degli edifici in questione, violando inesorabilmente i principi di trasparenza e correttezza e percependo le non dovute quote senza neanche lavorare. A seguito del provvedimento di misure cautelari predisposto nel marzo 2018 da parte del Tribunale di Firenze che si concluse con l’arresto di 5 persone, più il successivo risalente al maggio 2020 con sequestro preventivo, a partire da ottobre 2020 sono state attuate una serie di confische dei beni.

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