giovedì, 18 Aprile 2024

Lucca, pratica la medicina estetica per anni senza abilitazione: sequestrati beni per 100mila euro a finto medico

Ha eseguito centinaia di prestazioni senza adottare alcun tipo di precauzione igienica, effettuando gli interventi sul divano di alcune abitazioni private, sul lavatesta di alcuni saloni da parrucchiere e addirittura nello studio di un commercialista.

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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lucca hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un finto chirurgo estetico che ha esercitato, per anni e abusivamente, l’attività medica senza nessun tipo di abilitazione. Le indagini, portate avanti dalla Guardia di Finanza di Viareggio, sono state avviate nel febbraio del 2021, quando il falso chirurgo è stato colto ad iniettare del botulino nella fronte di un cliente presso un centro estetico. In seguito, è stata identificata la vastissima clientela del ciarlatano, composta da oltre 200 persone, principalmente donne, quasi tutte residenti in Toscana tra Viareggio, Massarosa, Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Massa, Lucca, Barga, ma anche Piano di Coreglia, Pescia, Montecatini, Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, come pure nelle province di Milano e di Reggio Emilia.

Con lui, sono stati individuati altri quattro complici, intenti a procacciare clienti ed organizzare appuntamenti presso le proprie abitazioni, uffici o centri estetici. Dalle indagini è emerso che il finto medico ha eseguito, negli ultimi cinque anni, centinaia di prestazioni senza adottare alcun tipo di precauzione igienica, effettuando gli interventi sul divano di alcune abitazioni private, sul lavatesta di alcuni saloni da parrucchiere e addirittura nello studio di un commercialista. Tali interventi, a quanto pare, non si sono interrotti neppure durante il periodo di lockdown imposto dalla pandemia.

Il GIP del Tribunale di Lucca, sulla base di quanto emerso, ha dunque disposto il sequestro di beni per circa 100mila euro ai danni dell’accusato. Tra questi, oltre al denaro contante e a diverse disponibilità bancarie, sono presenti gioielli in oro e orologi di lusso quali Rolex, Zenith, Patek Philippe, Longines, nonché una carta d’identità attestante la falsa professione medica e la strumentazione varia utilizzata per gli interventi di chirurgia estetica.

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