Scendono di pochissimo le stime sui beni del "carrello della spesa" attestandosi al 12,7%. Il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro è in calo rispetto a quello del mese di ottobre.
Il Pil italiano, secondo dati Istat, è atteso a crescere ancora per il 2022 (+3,9%) per poi rallentare significativamente per il 2023 con una crescita stimata dello 0,4%. L'inflazione rallenterà, ma il periodo è troppo incerto per delineare un quadro abbastanza preciso.
Proseguono le audizioni da parte di Camera e Senato per ascoltare le opinioni delle diverse parti sociali coinvolte. Durante il secondo round, tanto BankItalia quanto Istat hanno sottolineato alcune criticità relative alle misure fiscali, tetto contante e pos, ma anche a Reddito di Cittadinanza e disparità di trattamento tra dipendenti e autonomi, con i primi di gran lunga sfavoriti sui secondi.
Secondo i dati provvisori pubblicati da Istat, prosegue la crescita del mercato del lavoro in Italia. Un aumento causato dai contratti a tempo indeterminato (+0,8%). Mentre invece calano i rapporti a termine (-0,6%) e gli autonomi (-0,3%). Da quando l'istituto registra questi dati, 1977, l'aumento dell'occupazione al 60,5% è il dato più alto.
Aumento dei costi per la produzione di gas e produzioni gassose al 182,5%, disagi a famiglie e imprese. Istat: "rincari energia accentuati con guerra in Ucraina". Raggiunto accordo tra Israele e Libano sul gas.
Secondo i dati Istat, nel mese di agosto sono diminuiti sia gli occupati che i disoccupati. Sono aumentati invece gli inattivi, -344mila rispetto ad agosto 2021. L'occupazione scende al 60,0%.
Nel secondo trimestre 2022 gli occupati sono 175mila in più rispetto al primo trimestre 2022, il Pil è cresciuto dell’1,1% in termini congiunturali e del 4,7% in termini tendenziali.
Dati Istat sull'occupazione. Registrato primo calo degli occupati a luglio 2022, dato storico perché non succedeva dall'agosto del 2021, il tasso è sceso al 60,3%. Cala il numero dei disoccupati, a giugno sono scesi sotto quota 2 milioni. Però, tra i giovani il tasso di disoccupazione sale al 24%. L'Istat ha rivisto al rialzo le stime sul Pil italiano nel secondo trimestre 2022, è salito dell'1,1%.
I numeri del Rapporto annuale dell'Istat sono preoccupanti. Sempre più giovani tra i 18 e 34 anni in stato di povertà assoluta. Al Nord netto miglioramento, il Sud peggiora. In aumento le famiglie ma il numero dei componenti è inferiore. Secondo l'Istat, il Reddito di cittadinanza ha salvato dalla povertà quasi mezzo milione di abitanti.