Questi giovani, figli vittime e privilegiati di mutamenti sociali, economici e culturali che hanno cambiato le abitudini e lo stile di vita, fanno i conti con la realtà: l'Italia non è un Paese per loro.
In gran parte del Mondo la "povertà educativa" si sta espandendo a macchia d'olio: i giovani, da sempre considerati il futuro dell'umanità, dovrebbero accantonare l'idea del Covid come pretesto al "non studio" e ritornare sui banchi di scuola, sicuri e forti che la culturà sarà un'arma contro ogni forma di emergenza.
Nonostante molti fattori negativi evidenti, si pensa che la ripresa stia per cominciare. Il progresso delle campagne vaccinali e le politiche di sostegno ai redditi di famiglie e imprese continuano a trainare la ripresa internazionale.