Il ministero della Difesa giapponese ha fatto sapere che il missile ha percorso 250 chilometri, raggiungendo un'altitudine massima di 50 chilometri prima di cadere nel Mar del Giappone, al di fuori della zona economica esclusiva del Paese nipponico. Seul, invece, ritrova detriti di un missile prodotto dall'Unione Sovietica.
In una nota ufficiale l'esercito sudcoreano ha fatto sapere che alcuni jet militari nordcoreani hanno sconfinato a nord. La risposta da parte di Seul non si è fatta attendere e prontamente sono stati fatti decollare 80 aerei caccia, inclusi alcuni F-35A.
Secondo l'esercito sudcoreano, il primo missile ha attraversato la separazione delle fasi, una caratteristica peculiare delle armi a lungo raggio come un missile balistico intercontinentale. Ma dopo la separazione della seconda fase, il test pare abbia fallito la traiettoria di volo normale.
La Corea del Nord ha lanciato almeno 10 missili a est e a ovest della penisola coreana, incluso uno che è atterrato vicino alle acque territoriali del Sud, per la prima volta dalla divisione del 1945, ha dichiarato Seul.
La Corea del Nord ha lanciato altri due missili balistici al largo della costa orientale dalla contea di Tongchon. I test effettuati da Pyongyang arrivano a quattro giorni di distanza dallo scambio di colpi avvenuto con Seul al largo della costa occidentale.
L'alleanza composta da Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud ha avvertito Pyongyang di una risposta senza precedenti nel caso in cui la Corea del Nord dovesse effettuare un altro test nucleare.
Una nave mercantile nordcoreana ha attraversato il confine marittimo conteso, spingendo Seul a sparare colpi di avvertimento, secondo quanto riferito proprio dalla marina sudcoreana. Oggi, lunedì 24 ottobre, previsti a Tokyo una serie di colloqui tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud.
La Corea del Nord ha sparato 350 colpi al largo delle coste orientali e occidentali vicino al confine con la Corea del Sud, dopo che Seoul ha dato il via ad alcune esercitazioni militari nei giorni scorsi.
Ieri, mercoledì 12 ottobre, Pyongyang ha effettuato nuovi test balistici lanciando due missili da crociera. I media statali nordcoreani hanno affermato che i test sono stati supervisionati dal leader Kim Jong Un che ha fatto dell'acquisizione di armi nucleari tattiche una priorità .
La Corea del Nord ha effettuato altri due test missilistici verso il Giappone, dopo che gli Stati Uniti hanno riposizionato una portaerei USS Ronald Reagan nelle acque al largo della penisola coreana e svolto esercitazioni militari congiunte con la Corea del Sud.