Una lite domestica sfocia in una rissa. Donna con ematomi in volto e lividi alle braccia. Il vicino di casa interviene, prendendosela con la Polizia. Ora è in carcere.
I fatti risalgono agli scontri del 6 aprile 2020 in pieno lockdown, 52 le misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Il 32enne è accusato di aver picchiato l'ex moglie, fino a farle perdere addirittura i sensi, poi di aver cercato di entrare nell'abitazione rompendo con violenza il portone di vetro, tutto davanti ai figli in lacrime.
L'uomo ha tentato di strangolarla, soffocarla con un cuscino, ferita con un coltello e minacciata con la motosega. Dopo 30 anni di minacce e soprusi la donna ha denunciato il marito, anni di abusi sessuali, violenze psicologiche e fisiche.
Grazie all'analisi del traffico telefonico e agli accertamenti tecnico-scientifici, i Carabinieri sono risaliti all'identità dei 3. Uno è già detenuto in Francia per altre vicende.
I dati emersi dalla relazione al Parlamento di Mauro Palma, Garante nazionale delle persone private della libertà evidenzia che il 2020 era cominciato con 60.971 carcerati negli Istituti penitenziari, mentre il 2021 è iniziato con 53.329 presenze.