Il Gip di Termini Imerese ha disposto gli arresti domiciliari per il ladro 50enne che si è introdotto nell'abitazione di un'anziana signora: la donna si è difesa e lo ha ferito al volto.
Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno ripreso l'accaduto: i rapinatori hanno rubato sigarette, gratta e vinci e denaro e hanno ferito il titolare con il calciolo di un'arma. I Carabinieri stanno indagando sul caso.
Proseguono le indagini per far luce sull'omicidio di Marcello Toscano, l'insegnante di sostegno di 64 anni trovato senza vita dai Carabinieri nel cortile della scuola "Marino Guarano" di Melito, nel Napoletano. La Procura di Napoli Nord, intanto, ha posto in stato di fermo un collaboratore scolastico.
"Ci sentiamo abbandonati a noi stessi. Chiediamo che il nuovo Governo presti la giusta attenzione a queste realtà ". Così si è espresso il sindaco di Melito, Luciano Mottola, dopo l'omicidio del docente Marcello Toscano, avvenuto nel cortile della scuola.
Il 24enne stava cedendo una dose di cocaina quando ha imboccato una strada contromano. Bloccato dai Carabinieri è stato arrestato per spaccio di droga. La macchina guidata è risultata essere di un 51enne milanese intestatario di oltre 60 auto.
I Carabinieri hanno sventato il tentato suicidio di un uomo di 41 anni intento a buttarsi, nudo, dal secondo piano del palazzo in cui vive. Il 41enne è stato poi accompagnato in ospedale.
Arriva a suo compimento l'operazione "Sangue Blu", per la quale sono state eseguite 30 misure cautelari ai danni di altrettanti indagati, affiliati al clan etneo Santapaola-Ercolano. Sono stati impiegati oltre 250 Carabinieri fra Catania, Prato, L'Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Siracusa e Avellino.
Marcello Toscano, 64 anni, è stato trovato morto ieri sera nel cortile di una scuola di Melito, provincia di Napoli. I Carabinieri hanno iniziato a cercare l'insegnante ed ex consigliere comunale di Mugnano dopo una segnalazione giunta da parte dei familiari.
L'uomo ha aggredito la moglie senza preoccuparsi della presenza della figlia piccola. Un segnalazione anonima ha fatto scattare l'allarme; i militari giunti sul posto sono riusciti a bloccare l'aggressore e ad arrestarlo.
Un ragazzo di origine pakistane è stato denunciato dai Carabinieri di Bologna per aver compiuto dei gesti di autoerotismo davanti a due 16enni in pieno pomeriggio.