Il Senato ha approvato, con votazione a scrutinio segreto, la proposta di non passare all’esame degli articoli del Ddl Zan, la legge per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità, già approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati il 4 novembre 2020.
La discussione generale, sospesa lo scorso 20 luglio, si è conclusa oggi con 154 voti favorevoli, 131 contrari e due astenuti. Il testo della legge tornerà in Commissione non prima di sei mesi.