sabato, 27 Luglio 2024

Gaza, Israele rinvierebbe operazioni militari a Rafah: Hamas esita sull’accordo

La situazione nella Striscia di Gaza rimane tesa mentre Israele sembra aver promesso di posticipare eventuali operazioni militari a Rafah fino alla fine della prossima settimana

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La situazione nella Striscia di Gaza rimane tesa mentre Israele sembra aver promesso di posticipare eventuali operazioni militari a Rafah fino alla fine della prossima settimana, secondo quanto riportato dal giornale libanese Al Akhbar, citando fonti egiziane.

Tuttavia, nonostante questa mossa da parte di Israele, i mediatori egiziani e qatarioti impegnati nei negoziati per il rilascio degli ostaggi trattenuti dall’attacco dello scorso 7 ottobre a Gaza, hanno concesso ad Hamas più tempo per rispondere all’ultima proposta. Secondo Al Akhbar, al momento, le indicazioni su una risposta positiva da parte di Hamas sono scarse.

Nelle ultime ore, il leader di Hamas a Gaza, Yahya al-Sinwar, ha espresso tre richieste fondamentali, come riportate dall’emittente israeliana Channel 12. Sinwar chiede garanzie sulla fine del conflitto, un impegno per la fine senza condizioni dei combattimenti, il ritorno in Cisgiordania dei detenuti palestinesi e dettagli sui materiali che Israele non vuole far entrare nella Striscia durante la ricostruzione.

Nel frattempo, il kibbutz Be’eri ha confermato la morte di un suo cittadino durante l’attacco dello scorso ottobre, mentre il corpo di un altro ostaggio rimane trattenuto a Gaza. I negoziati per il rilascio degli ostaggi continuano, con gli sforzi degli Stati Uniti e del Qatar per raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

In un contesto di crescente tensione, otto soldati siriani sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano su Damasco, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Sana. L’attacco ha causato danni materiali, e l’escalation delle tensioni in Medio Oriente continua a tenere in allerta la comunità internazionale.

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