È in corso dalle ore 3 di questa mattina, 13 luglio, uno sciopero nazionale dei treni. Terminerà alle ore 15 dopo che il ministro dei Trasporti, anche secondo quanto espresso dalla Commissione Garante degli scioperi, ha ordinato il dimezzamento dello stop rispetto alle 24 ore proclamate dai sindacati e confermate dopo il tentativo del Mit per cercare di revocare la sospensione delle attività. Disagi per i passeggeri, alcuni dei quali hanno dovuto riprogrammare i propri viaggi se non cancellarli del tutto. Probabilmente peggiore la situazione per i pendolari, che hanno dovuto trovare soluzioni alternative.
Soltanto ieri, 12 luglio, si è tenuto un vertice al ministero dei Trasporti, convocato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, con i rappresentanti di Trenitalia e Italo, oltre ai sindacati di categoria che hanno confermato lo sciopero del personale delle due aziende. Intervenuto, il Mit ha dimezzato lo stop dei vettori ferroviari. Situazione drammatica alla Stazione Centrale di Milano. Alle 10 di questa mattina erano solo 3 i treni in partenza cancellati, mentre per gli altri convogli sono stati registrati pochi ritardi. Poi la situazione si è evoluta in peggio: i treni cancellati sono aumentati e hanno superato il 50% di tutti i viaggi.
