Oggi 24 gennaio i lavoratori nel settore dei trasporti scioperano per chiedere aumenti di stipendio dignitosi e tutela della salute sul lavoro. Sono garantite le fasce orarie per lavoratori pendolari su tutte le province italiane.
I sindacati chiedono lo stralcio dell'articolo 33, considerato incostituzionale, ma per l’esecutivo eliminarla non si può, costa troppo. Il governo apre però alle modifiche, che dovrebbero arrivare con un maxiemendamento.
Autisti di autobus, treni e mezzi pubblici, dipendenti statali, sono stati chiamati a protestare contro la prossima applicazione della Manovra 2024, in vigore dal primo gennaio.
È in corso dalle ore 3 di questa mattina lo sciopero dei treni. Terminerà alle ore 15. A Milano cancellati il 50% delle corse. Disagi per i passeggeri, alcuni dei quali hanno dovuto riprogrammare i propri viaggi se non cancellarli del tutto. Peggiore la situazione per i pendolari, che hanno dovuto trovare soluzioni alternative.
Un corriere Amazon di 41 anni è morto per un malore mentre tentava di sbloccare il suo furgone rimasto intrappolato in un fosso per una cattiva indicazione del navigatore. L'azienda afferma che l'uomo non farebbe fatto straordinari e che lavorava solamente 3 volte alla settimana. I sindacati puntano il dito su mancati controlli preventivi.
Venerdì 2 dicembre agitazione di 24 ore per i lavoratori del comparto ferroviario, delle imprese dei servizi aeroportuali di handling e dei lavoratori di Vueling. A queste categorie potrebbero aggiungersi anche anche le amministrazioni comunali, agenzie come Inps, il settore della logistica, del trasporto merci e le scuole.
I sindacati scrivono al ministro Giorgetti per chiedere un incontro urgente: "La determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal primo gennaio 2023".
Ieri pomeriggio, 21 agosto, i parenti di un paziente morto hanno inveito furiosamente contro il personale medico e i tecnici del Reparto Radiologia dell'Ospedale Civico di Palermo. Pertanto, i sindacati puntano a consolidare misure straordinarie, al fine di ridurre, se non addirittura abolire questi episodi di violenza nei confronti dei dipendenti.
Un macchinista e una capotreno sono stati aggrediti alla stazione ferroviaria di Poggio Brusco, in provincia di Mantova, nella giornata di martedì 9 agosto. Mercoledì 10 agosto invece, una capotreno è rimasta coinvolta in una rissa tra passeggeri sul treno regionale veloce Piacenza-Ancona.