“L’egemonia unipolare si sta inesorabilmente sgretolando, l’Occidente si rifiuta di accettarlo“. Nuove algide dichiarazioni da parte del presidente russo Vladimir Putin, in occasione della riunione dei capi dei servizi dell’intelligence della Comunità degli Stati Indipendenti, organizzazione che riunisce 9 delle 15 ex repubbliche sovietiche. Il leader russo ha spiegato che gli Stati occidentali stanno cercando di bloccare questo processo di deterioramento “conducendo una politica del diktat in tutti i settori, creando sempre nuovi problemi e sempre nuove crisi”. Secondo Putin i metodi dei Paesi ostili starebbero “aumentando le tensioni nei territori dell’ex Urss, provocando rischi nell’intera regione dell’Asia-Pacifico“. “Sono pronti a mettere in pericolo ogni Stato, trasformandolo in un epicentro di crisi, provocando rivoluzioni colorate e bagni di sangue; il conflitto in Ucraina è uno dei risultati della dissoluzione dell’Unione Sovietica“, ha chiosato.
Mosca: “Pronti a collaborare con il nuovo Governo italiano”
“Siamo pronti a cooperare con qualsiasi Governo legalmente eletto, sia in Italia che in altri Paesi. Questo è il nostro approccio di base: rispettiamo la volontà democratica del popolo, che è stata formalizzata sotto forma di elezioni”, ha affermato il ministro degli Esteri russo Maria Zakharova nel corso di un summit, dichiarazioni poi riportate dall’agenzia di stampa Ria Novosti. “È probabilmente prematuro parlare delle prospettive delle relazioni tra Italia e Russia“, a seguito dei risultati delle elezioni Politiche italiane del 25 settembre 2022. “Tutto dipenderà dalle azioni concrete e dai provvedimenti presi in pratica dalle autorità italiane”. La Zakharova ha sottolineato che attualmente le relazioni tra Mosca e Roma sono lese dal “sostegno” che il Belpaese sta offrendo all’Ucraina.
Usa alla Nato: “Sorpresi da mobilitazione voluta da Putin, atto di debolezza”
“Siamo rimasti sorpresi dalla decisione di Vladimir Putin di dichiarare la mobilitazione, è un atto di debolezza. I falsi referendum in Ucraina non cambieranno in nessun modo l’aiuto che forniremo a Kiev”. Così si è espresso l’ambasciatrice americana alla Nato Julianne Smith in occasione di un summit con la stampa internazionale. “Gli armamenti da inviare verranno valutati nel corso dei costanti scambi d’informazioni con le autorità ucraine; le minacce nucleari di Mosca preoccupano noi e la Nato, la situazione è costantemente monitorata”.
Ambasciata italiana : “Connazionali valutino se lasciare la Russia”
“Considerata la più recente evoluzione del contesto internazionale e la crescente difficoltà nei collegamenti aerei e su strada in uscita dalla Russia, si raccomanda ai connazionali presenti in Russia di valutare se la permanenza sia necessaria e, in caso contrario, di lasciare il Paese”. Questo quanto si legge in una nota pubblicata sul sito dell’ambasciata italiana a Mosca. L’annuncio arriva a poche ore dall’invito a lasciare la Federazione lanciato dall’ambasciata Usa nei confronti dei suoi concittadini.