sabato, 27 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, pioggia di missili nella notte su Dnipropetrovsk. A Kiev sirene d’allarme nel Giorno dell’Indipendenza

Sempre più vicina la paura di attacchi su Kiev oggi, 24 agosto, nel Giorno dell'Indipendenza ucraina: le sirene di allarme aereo risuonano sulla Capitale e su altre città vicine. Mosca punta il dito contro gli Usa: "Finanziano 30 laboratori ucraini di armi biologiche". Zelensky: "Sempre uniti per la vittoria".

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In questa importante Giornata dell’Indipendenza ucraina, si fa sempre più vicina la paura di attacchi nemici su Kiev; alcuni testimoni fanno sapere di aver già sentito le sirene di allarme aereo risuonare sulla Capitale e su altre città vicine. Le amministrazioni locali stanno invitando la popolazione a cercare rifugio nei bunker anti-raid. Si aggrava il bilancio degli attacchi sferrati la scorsa notte dall’esercito russo: nel sud del Paese sono stati colpiti i distretti di Dnipro, Nikopol e Kryviy Rih, nella regione di Dnipropetrovsk. La notizia è stata diffusa da Valentyn Reznichenko, capo dell’Amministrazione militare regionale di Dnipro, citato dall’agenzia di stampa Ukrainska Pravda. “La notte è stata un raid aereo continuo. Siamo stati colpiti da missili Grad e Uragan Mlrs. Due razzi nemici X-22 sono atterrati nel distretto di Dnipro. L’esplosione ha provocato un incendio. I Vigili del Fuoco hanno spento le fiamme. Le informazioni su vittime e feriti sono in corso di accertamento”, ha spiegato. Reznichenko ha anche riferito che gli occupanti hanno bombardato ben quattro volte Nikopol. Intanto l’amministrazione regionale del Donetsk ha reso nota la stima degli attacchi delle ultime 24 ore: un morto e due feriti.

Mosca: “Usa finanziano 30 laboratori ucraini di armi biologiche”

La Federazione russa torna a puntare il dito contro gli Stati Uniti, accusandoli di finanziare oltre 30 laboratori ucraini in cui vengono sviluppare armi biologiche. Lo ha detto il ministro della Difesa di Kiev, Serghei Shoigu, citato dall’agenzia di stampa Interfax. Secondo quanto riportato dalla Tass, il diplomatico si sarebbe scagliato anche contro l’Occidente, reo di aver usato l’Ucraina come “strumento di guerra ibrida” contro la Russia, spiegando che l’invio di armi a Kiev non sia altro che un modo per prolungare il conflitto e decimare sempre più civili.

Zelensky: “Uniti per la nostra indipendenza”

“In questa giornata ci uniamo da luoghi diversi: qualcuno in trincea, nei rifugi o su carri armati sta combattendo in prima linea, altri sono in auto, in camion o in treno per portare ciò che è necessario a chi è in prima linea, altri ancora sono davanti a uno smartphone o a un computer e raccolgono fondi. Ci troviamo in diversi luoghi e circostanze, ma abbiamo un unico obiettivo: preservare l’indipendenza e la vittoria dell’Ucraina“. Così si è espresso oggi, 24 agosto, il presidente Volodymyr Zelensky per il Giorno dell’Indipendenza ucraina.

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