Oggi, a Lugano, inizia l’Ucraine Recovery Conference. L’obiettivo della due giorni è la ricostruzione, dal punto di vista economico ed infrastrutturale ma anche sociale ed umanitario, della Nazione. Per l’occasione, si riuniranno nella città del Canton Ticino i rappresentanti di 41 Paesi e 19 organizzazioni internazionali, tra cui alcuni importanti esponenti della Banca Mondiale e delle Nazioni Unite. Non sarà presente, però, alcun capo di Stato. Tuttavia, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e alcuni capi di governo, tra cui quelli di Repubblica Ceca, Lituania e Polonia, dovrebbero giungere sulle rive del Ceresio.
Forte esplosione a Snizhne: nessuna informazione su danni e vittime
Nella notte, intanto, una forte esplosione è stata avvertita a Snizhne, nel Donetsk. La zona, attualmente, è interamente occupata dalle forze armate russe. Per il momento non si hanno informazioni su cosa sia esploso. Né su danni o eventuali vittime. Ci sono, però, numerose foto e video.
Londra: “Adesso la Russia punterà a conquistare il Donetsk”
“Dopo la conquista di Lysychansk, l’obiettivo della Russia si sposterà quasi sicuramente sulla cattura dell’oblast di Donetsk”. È quanto si legge nell’aggiornamento quotidiano dell’intelligence di Difesa britannica. “La lotta per il Donbass, fino a questo momento, è stata dura e logorante. Ed è altamente improbabile che la situazione possa cambiare nel breve periodo”, scrivono.