venerdì, 19 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, il NYTimes: “Russi lasciano Kharkiv”. Lavrov: “UE appendice della Nato”

"Mosca sta ritirando i propri soldati da Kharkiv. Si tratta della seconda grande battuta d'arresto dopo l'abbandono di Kiev del mese scorso". Così il New York Times. Un deposito di petrolio in Transnistria è stato colpito la notte scorsa da una molotov. Lavrov: "L'UE è diventata un attore aggressivo".

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Dalle pagine del New York Times arriva la sentenza: “Mosca sta ritirando i propri soldati da Kharkiv. Si tratta della seconda grande battuta d’arresto dopo l’abbandono di Kiev del mese scorso”, si legge. Secondo i funzionari, il Cremlino starebbe reindirizzando le truppe verso sud-est, per incrementare la propria presenza nei dintorni di Izium, alle porte del Donbass. A Luhansk, intanto, il capo militare della regione ha affermato che i russi avrebbero colpito per ben 31 volte consecutive, tra ieri e oggi, le zone residenziali dell’area, distruggendo dozzine di case e un ponte.

Deposito di petrolio in Transnistria colpito da una molotov

Un deposito di petrolio in Transnistria, invece, è stato colpito la notte scorsa dal lancio di una bomba molotov che non avrebbe provocato gravi conseguenze. Secondo la ricostruzione del Ministero dell’Interno della regione, durante la notte un uomo avrebbe fermato la propria auto davanti all’edificio, e avrebbe lanciato l’ordigno contro la struttura. Il fuoco, divampato in poco tempo, sarebbe stato immediatamente spento. Poco dopo, però, altre due bombe avrebbero colpito un ufficio di arruolamento di soldati. Anche in questo caso i danni sarebbero stati evitati. Gli autori degli attacchi sarebbero ancora in fuga.

Lavrov: “L’UE è diventata un attore aggressivo, appendice della Nato”

“Le azioni dell’Unione Europea rivelano come Bruxelles svolgerà un ruolo di appendice della Nato”. A pronunciarsi così è stato il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, che ha aggiunto: “L’UE è diventata un attore aggressivo. E, preso atto di questa contingenza, il desiderio da parte di Kiev di entrarvi è piuttosto discutibile”. Dal fronte, poi, giungono le parole del comandante del battaglione Azov, Palamar, che afferma: “Dopo aver bombardato per tutta la notte l’acciaieria con artiglieria e aerei, adesso i russi hanno preso d’assalto la struttura con la fanteria. Il bombardamento è durato tutta la notte. Siamo stremati”, chiosa.

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