La Commissione Europea ha sollevato un'allarme riguardo al progetto di acquisizione congiunta di Ita da parte di Lufthansa e del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef), avvertendo che tale mossa potrebbe compromettere la concorrenza sulle rotte aeree in entrata e in uscita dall'Italia.
Nel suo discorso, la presidente ha evidenziato la minaccia rappresentata da una "crescente e inquietante lega di Stati autoritari", citando come esempio la fornitura di munizioni dalla Corea del Nord alla Russia e il coinvolgimento dell'Iran nella fornitura di droni d'attacco in Ucraina.
Fin dal principio dello scoppio del conflitto fra la Russia di Putin e l'Ucraina di Zelensky, verificatosi quasi due anni fa, lo schieramento delle potenze mondiali è stato decisivo. L'Ue si è schierata dalla parte dell'Ucraina e ha contribuito con un aiuto costante alla nazione: dagli aiuti umanitari all'incessante invio di armi. Ad oggi, pare che la situazione stia cambiando.
Militanti del gruppo islamista sono riusciti ad infiltrarsi in territorio israeliano colpendo via terra, via mare e via aerea. Oltre 300 morti negli scontri. Hamas ha preso in ostaggio diversi civili e militari israeliani. Le ultime dal confine con Gaza.
Tra i punti più controversi nel dibattito dei Paesi membri risultano i finanziamenti per le ONG e l'inserimento di procedure straordinarie per la gestione del flusso migratorio. Le fonti diplomatiche parlano di un possibile accordo durante il Comitato odierno a Bruxelles.
Il Piano dell'Unione Europea prevede una gestione severa del flusso migratorio e del sistema di accoglienza, in collaborazione con i Paesi d'origine e di transito. Von der Leyen: "Decidiamo noi chi entra nella Ue".
La visita era in programma da tempo, ma solo nella giornata di ieri alla delegazione Afet dell'UE è stato notificato il divieto di entrare in Tunisia. Tra gli obiettivi della visita quello di valutare la condizioni politiche e democratiche nel Paese dopo la stretta autoritaria del governo di Kais Saied.
Sarebbe dovuto essere uno degli incontri più difficili tra i Paesi industrializzati membri del G20. Quello del 9-10 settembre 2023 a Dehli, in India, ha invece messo in luce obiettivi e sfide comuni da affrontare in vista dell'immediato futuro: cambiamento climatico, multilateralismo, trasformazione tecnologica, parità di genere, lotta al terrorismo, guerra in Ucraina e accordo sul grano.