Oltre agli USA, anche Gran Bretagna, Germania e Francia portano avanti le operazioni di evacuazione dei connazionali da Niamey. I leader dei Paesi dell'Africa occidentale impongono sanzioni economiche al Niger, ma Tchiani non mostra alcun cedimento. Mentre si festeggia l'indipendenza dalla Francia, le forniture di energia elettrica sono state interrotte.
Nella notte nuovi attacchi di droni su Kiev e nell'Est del Paese. Neutralizzati i droni indirizzati verso la capitale, mentre a Kherson si contano feriti tra i civili e i soccorritori.Il bilancio totale dall'inizio del conflitto è di più di 10mila vittime ucraine. Intanto la Russia tenta di avviare accordi con Erdogan per fornire grano russi ai Paesi Africani. In preparazioni i colloqui per i negoziati di pace in Arabia Saudita.
Atterrati a Roma e a Parigi i primi voli di evacuazione da Niamey. Le testimonianze dei connazionali riportano una situazione piuttosto calma, ma ancora difficile da interpretare. Nel frattempo Stati Uniti e Unione Europea decidono di attendere ulteriori sviluppi prima di decidere se intervenire militarmente.
Sfruttando la relativa calma nella capitale Niamey, il governo francese sta organizzando operazioni di evacuazione per i propri concittadini e per tutti gli europei che desiderassero lasciare il Niger. Volo speciale per l'Italia coordinato anche dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il dialogo diplomatico con i vicini Mali e Burkina Faso mostra un quadro complicato. L'UE conferma la propria presenza e supervisione alla condizione nel Paese.
Il Commissario europeo Gentiloni incontra il Presidente Tunisino Saied. L'obiettivo è stabilizzare la crisi finanziaria tunisina, sbloccando i fondi del Fmi. Necessarie le riforme e il rispetto dei valori democratici.
Nel territorio dei Nebrodi, a Messina, la Finanza ha scoperto un sistema di frode nel settore agricolo per oltre 600.000 euro. Indagato un agricoltore.
Adesso l’Iran fa sul serio. Il ministro degli Esteri, Hossein Amir Abdollahian, ha annunciato le contromisure alle sanzioni imposte dal Consiglio dell’Unione europea. Inoltre, la Repubblica islamica continua a colpevolizzare Israele e Stati Uniti di avere influenza negativa (nei confronti di Teheran) sulle politiche europee.
In seguito ad alcune dichiarazioni fatte sull'attacco missilistico che ha colpito il Dnipro, il consigliere dell'ufficio presidenziale ha presentato le sue dimissioni. Nella giornata di oggi, la regione del Donetsk è stata attaccata per 36 volte in 13 diversi insediamenti e in seguito all'attacco un civile è stato ucciso.
Nuovo attacco contro Zaporizhzhia, danneggiate abitazioni e infrastrutture. Soledar, nel Donetsk, è agonizzante. "Quasi completamente distrutta ma continuano i combattimenti", dice Zelensky. Diffuse immagini satellitari della città il primo agosto 2022 e il 10 gennaio 2023. Mosca chiede una riunione del Consiglio di sicurezza sull'Ucraina il 17 gennaio. Iniziata per Kiev importazione energia elettrica dall'Ue.