sabato, 27 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, da Usa e Canada 1 miliardo di aiuti militari Cina si oppone. Irlanda: “Diplomazia e dialogo”. Mosca sotterra colloqui di pace

L'America continua a fornire armi all'Ucraina. Anche il Canada, intanto, è sul punto di inviare artiglieria pesante al fronte. La Cina, invece, si oppone: "Fornire armi a Kiev non porterà la pace". Per il Ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, è necessario che l'ONU trovi un modo per fermare la guerra.

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L’America continua a fornire armi all’Ucraina. Nei prossimi giorni Biden annuncerà un nuovo pacchetto di sostegni militari da 800 milioni di dollari. A riferirlo è il New York Times, che non specifica, però, di quali mezzi si tratta. “Se avessimo a disposizione tutte le armi di cui abbiamo bisogno la guerra sarebbe già finita”, ha detto Zelensky. “Non è giusto che l’Ucraina sia costretta a chiedere delle armi che i nostri partner hanno immagazzinato per anni”.

Mosca: “Kiev ha messo in piedi un circo, non ci fidiamo”.

Mosca ribatte: “Non ci fidiamo più dei negoziati con gli ucraini”. Ad affermarlo è la portavoce del Ministero degli Esteri Russo, Maria Zakharova, in un’intervista al canale televisivo Russia-24. “Non c’è più fiducia nei loro confronti. Nonostante fossimo preparati al fatto che si sarebbero comportati in maniera incoerente, abbiamo accettato di trattare. Mentre loro hanno messo in piedi un circo. Prima si presentano, poi si ritirano. Alcune volte partecipano, altre no. Utilizzano i negoziati solo come diversivo”.

Il Canada stanzia 400 milioni di dollari in aiuti militari.

Anche il Canada, intanto, è sul punto di inviare artiglieria pesante al fronte. Lo ha detto il Primo Ministro Justin Trudeau, citato dall’agenzia di stampa Ukrinform. “Siamo in stretto contatto con il presidente Zelensky sin dall’inizio del conflitto. E siamo estremamente sensibili alla loro causa. Sappiamo ciò di cui hanno specificatamente bisogno e li aiuteremo”. Il bilancio statale canadese, secondo Ukrinform, prevede oltre 400 milioni di dollari in assistenza militare alla difesa ucraina.

La Cina si oppone: “Fornire armi non porterà la pace”.

La Cina, invece, si oppone. “Fornire armi a Kiev non porterà la pace”, afferma Zang Jun, il rappresentante permanente cinese alle Nazioni Unite, in occasione della riunione del Consiglio di Sicurezza. “Invitiamo gli altri Paesi ad astenersi dall’invio di armi”, aggiunge. “Siamo certi che porteranno ad un’escalation e ad un inasprimento della crisi umanitaria”.

Dall’Irlanda: “L’ONU ha il dovere di intervenire”.

Per il Ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, è necessario che l’ONU trovi un modo per fermare la guerra. “Chiediamo alla Russia di accettare un immediato cessate il fuoco”, ha detto. “Le uniche armi che abbiamo a disposizione sono la diplomazia, il dialogo, la leadership collettiva e, soprattutto, un impegno condiviso verso il Diritto Internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. Dobbiamo trovare un modo per fermare questa guerra”, conclude. “E questo Consiglio ha la responsabilità di farlo”.

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