In attesa dell’esito dei colloqui, appena iniziati, negli ultimi giorni gli attacchi e i bombardamenti non sono cessati. I civili continuano a fuggire o, nel peggiore dei casi, a cadere sotto i colpi dei missili russi. L’ufficio del procuratore generale ucraino ha dichiarato che 90 bambini sono stati uccisi e più di 100 altri feriti da quando la Russia ha invaso il paese, il 24 febbraio. “Il più alto numero di vittime si trova nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr”, si legge in una nota. Inoltre, pare che più di 2.500 residenti nella città portuale di Mariupol, sul Mar Nero, siano stati uccisi dall’inizio del conflitto. Questi i dati riportati dal consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych in un’intervista televisiva. Secondo Arestovych le forze russe hanno impedito che gli aiuti umanitari raggiungessero la città circondata. Mosca, d’altra parte, nega di aver preso di mira i civili in quella che definisce una “operazione speciale” per smilitarizzare l’Ucraina.
Kuleba: “Dateci le armi, isolate la Russia”
L’Ucraina continua a chiedere aiuto all’Occidente. Su twitter, il ministro degli esteri Kuleba scrive: “A coloro che all’estero hanno paura di essere trascinati nella terza guerra mondiale. L’Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie. Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l’Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande”.
To those abroad scared of being ‘dragged into WWIII’. Ukraine fights back successfully. We need you to help us fight. Provide us with all necessary weapons. Apply more sanctions on Russia and isolate it fully. Help Ukraine force Putin into failure and you will avert a larger war.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 14, 2022
Russia, 40mila soldati siriani già arruolati
Secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani, sono più di 40mila i mercenari siriani arruolati finora dalla Russia. L’Osservatorio precisa che finora, però, nessun combattente siriano è stato trasferito sul fronte ucraino dai rappresentanti militari russi. “Finora si sono iscritti alle liste di arruolamento più di 40mila combattenti”, ha affermato l’Osservatorio, sostenendo che questi non sono “volontari” bensì si sono iscritti dietro promesse di ricevere “un salario e privilegi“.
Kiev, richiesta di tregua e ritiro delle truppe dal Paese
La delegazione ucraina chiederà una tregua immediata e il ritiro delle forze russe. A quasi tre settimane dall’inizio del conflitto, il governo di Kiev metterà sul tavolo dei negoziati queste due condizioni. “Le nostre posizioni non sono cambiate: pace, cessate il fuoco immediato, ritiro di tutte le truppe russe, e solo allora potremo parlare dei nostri rapporti di vicinato e delle nostre divergenze politiche”, ha detto Mykhailo Podoliak. Il negoziatore e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha parlato in un video su twitter.
To clarify. At the negotiations, the RF not putting ultimatums, but carefully listens to our proposals. 🇺🇦 will not give up any of the positions. Our demands are – the end of the war and the withdrawal of RF troops. I see the understanding and there is a dialogue. pic.twitter.com/72ae9ZeOfn
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) March 13, 2022
Russia, Siluanov: “Fondi sufficienti per soddisfare obblighi di debito”
Il ministro delle finanze russo, Anton Siluanov ha affermato di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera. Ha avvertito che i pagamenti sarebbero stati effettuati in rubli se le sanzioni non avessero impedito alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione. Siluanov ha poi affermato che la Russia ha fondi sufficienti per soddisfare i suoi obblighi di debito, ma ha criticato l’Occidente di puntare ad default artificiale della Russia.
Russia could default on its debt as soon as Wednesday.
Finance minister Anton Siluanov says payments on forex-denominated bonds to countries that sanctioned Russia will be in rubles – which isn’t in the contract. Brace for impact.
with @adamsamsonhttps://t.co/KyVN3Xukk3
— max seddon (@maxseddon) March 13, 2022