Ponte Morandi, udienza rinviata al 27 ottobre: chiesta la sostituzione del gup

In seguito alla conclusione dell’udienza preliminare del maxi-processo per il crollo del Ponte Morandi, il 27 ottobre il giudice deciderà chi rinviare a giudizio dei 59 imputati. Tra gli accusati della tragedia di Genova, figura il vecchio amministratore delegato di Aspi e Atlantia, Giovanni Castellucci.
I legali dell’ex Ad e di altri cinque imputati si sono mobilitati nei giorni scorsi per presentare un’istanza di ricusazione del gup Paolo Faggioni all’apertura dell’udienza. Secondo gli avvocati, la sostituzione del giudice dovrebbe concretizzarsi, perché aveva firmato l’ordinanza di misure cautelari nei confronti dell’ex ad di Aspi e di altri indagati nell’ambito dell’inchiesta parallela sulle barriere anti rumore non a norma.

Nel silenzio assordante che precede l’udienza, prima di entrare nell’aula si è alzata la voce di Egle Possetti, portavoce del Comitato dei parenti delle vittime: “È importante esserci. Il comitato ha tutto il diritto di esserci. Speriamo di non assistere alle scene che abbiamo visto nel corso dell’incidente probatorio con certi atteggiamenti sprezzanti da parte di certe difese”.