Aveva contattato l’impresa di pompe funebri per commissionare il funerale della madre morente, ma era una truffa, costata alla ditta 2mila euro. Una donna di 30 anni di Montesilvano e due complici, un 25enne campano e un 50enne di San Giovanni Teatino sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Chieti.
Il meccanismo ideato era tutto sommato semplice. La donna ha spiegato all’impresa una difficoltĂ nel pagamento tramite bonifico a causa del fratello, che avrebbe dovuto contribuire alle spese, ma “cattivo pagatore”. Lei, doveva, dunque, anticipare la somma tramite la carta prepagata.
Aveva, inoltre, spiegato all’impresaria dell’agenzia cosa fare per ricevere il pagamento. L’impresaria si è quindi presentata in filale con la propria carta bancomat, ma digitato i codici indicati, ha versato circa duemila euro ai truffatori.
Quando si è resa conto del raggiro, ha denunciato il fatto ai Carabinieri e i truffatori sono stati rintracciati grazie alle carte utilizzate. Dopo gli accertamenti, i tre, con precedenti specifici, sono stati denunciati per truffa.