Disoccupati tra i 30 e i 50 anni, impiegati come portantini nelle attività di “spallaggio” dei funerali alcuni anche percettori del Reddito di Cittadinanza, maxi-sanzioni amministrative per quasi 230mila euro.
In tre con uno stratagemma si sono fatti versare 2mila euro sulle carte prepagate dalla ditta di pompe funebri, ma sono stati rintracciati e denunciati.