Domani, lunedì 10 maggio, lo Stivale continuerà a giocare a “Strega comanda colore” e questa volta quasi tutte le regioni correranno verso il giallo; solo a Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta toccherà il colore arancione ancora per un po’. Per fortuna nessuna regione sarà rossa.
Intanto, monta la polemica sull’indice Rt, salito negli ultimi giorni a 0,89, mentre la scorsa settimana era 0,85. Niente di preoccupante, per ora, considerato che è in lieve calo l’incidenza, che si attesta a 127 casi ogni 100mila abitanti, rispetto al valore di 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana.
Ed è proprio su questo aspetto che si concentra l’attenzione dei governatori regionali, in aperto contrasto con l’indice Rt ospedaliero. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia chiede che i parametri vengano ricentrati e afferma “Il gruppo di lavoro coordinato dalla dottoressa Russo con l’Iss punta ad avere nuovi parametri, che introducano il principio di automatismo, come è avvenuto per i colori delle aree. Sì all’Rt, ma soprattutto all’Rt con sintomi e all’Rt ospedaliero, in un contesto di dinamicità“.
Gli fa eco il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che sostiene: “Le valutazioni del Governo basate sull’Rt dovrebbero essere superate da un Rt ‘ospedaliero. Anche se negli ultimi giorni ci stiamo riavvicinando a 1 con l’Rt, non abbiamo sovraffollamento negli ospedali, come invece avevamo nei mesi scorsi“.
In tanti si sono riversati nei principali parchi della Capitale e nel centro storico. Affollato anche il litorale romano, complice la giornata di sole in molti hanno scelto di trascorrere la giornata al mare. Anche in Liguria sono state prese d’assalto le spiagge, bar e ristoranti, portando un “tutto esaurito” per parcheggi e battelli. Molti lombardi e piemontesi hanno approfittato per passare del tempo nelle seconde case, mentre Sanremo e Ventimiglia sono state le mete preferite dai turisti francesi; anche Venezia tra le città prese d’assalto dai visitatori.
Proprio per contrastare i vari affollamenti, il comune ha emanato l’ordinanza contro la ‘movida’, che fissa limiti di accesso in alcune zone della città, e la possibilità di chiusura o limitazione di queste aree da parte della Polizia locale.