Il presidente bielorusso ha fornito questo pomeriggio la sua versione riguardo le modalitĂ e i contenuti dello scambio di telefonate avute con Prigozhin, prima di convincerlo a terminare la marcia sul Cremlino. Ecco come sarebbe andata la giornata.
I servizi di sicurezza russi starebbero archiviando il procedimento penale per ribellione armata nei confronti del Gruppo Wagner e del suo leader. Attacchi intensi nella regione di Zaporizhzhia, movimento di navi russe nel Mar Nero e nel Mar d'Azov.
In che modo si può affrontare la questione Putin forte, Putin debole? Sembra che, per comporre il mosaico, o quantomeno avvicinarsi a una visione completa della vicenda, sia necessario distaccarsi completamente dalla realtà e provare a ragionare soltanto su ciò che sappiamo. Ipotizzare, infine, due probabili scenari. Eppure, non basterebbe comunque.
Prigozhin sembra essere scomparso, probabilmente diretto in Bielorussia o nelle trincee del fronte ucraino. Nel suo rifugio a San Pietroburgo sono stati trovati 43 milioni in contanti. Sul fronte ucraino la situazione resta sostanzialmente invariata, ma continua la controffensiva a Mariupol.
Mosca si blinda in vista dell'arrivo delle truppe del Gruppo mercenari Wagner. Evacuati edifici pubblici. Le truppe cecene di Ramzan Kadyrov sarebbero arrivate a Rostov e starebbero attendendo ordini dl Cremlino. Poi arriva il colloquio tra Prigozhin e Lukashenko. La marcia su Mosca è finita.
Evgenij Prigozhin e le sue truppe hanno iniziato la marcia in direzione di Mosca. I militari si troverebbero ora a circa 500 chilometri dalla capitale russa. Il leader delle truppe cecene, Ramzan Kadyrov, si è schierato contro Gruppo Wagner: "Sfida allo Stato".
Da un paio di giorni in rete circola un video in cui viene mostrata la decapitazione di due soldati. Tra il 12 e il 13 aprile è apparso online un altro filmato in cui sembrerebbe che dei militari russi abbiano sgozzato un prigioniero di guerra ucraino. Stando ai media internazionali, l'esercito di Putin starebbe continuando a bombardare i distretti di Kharkiv, Izyum, Chuguyiv e Cupyan.
Domenica, 12 marzo, nella capitale della Moldavia si è svolta una nuova protesta in piazza. La Polizia di Stato ha arrestato diverse persone coinvolte tra cui un russo che fa parte del gruppo Wagner. Nella stessa giornata ci sono state 4 allerte bomba.