giovedì, 2 Maggio 2024

Russia, esplosioni a Voronezh. Leader ceceno si schiera contro Prigozhin: “Questo è tradimento”

Evgenij Prigozhin e le sue truppe hanno iniziato la marcia in direzione di Mosca. I militari si troverebbero ora a circa 500 chilometri dalla capitale russa. Il leader delle truppe cecene, Ramzan Kadyrov, si è schierato contro Gruppo Wagner: "Sfida allo Stato".

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Evgenij Prigozhin e le sue truppe del Gruppo mercenario Wagner hanno iniziato la marcia in direzione di Mosca. I militari si troverebbero ora a circa 300 km dalla capitale russa. Un deposito di carburante a Voronezh è stato bombardato ed ha preso fuoco; l’incendio è divampato interessando tutta l’area circostante. Il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha esortato tutti a stringersi attorno al presidente Vladimir Putin per prevenire una spaccatura nazionale. “Stringersi attorno al nostro presidente e al supremo comandante in capo delle Forze armate del Paese è cruciale per sconfiggere il nemico esterno e interno, che cerca di distruggere la nostra patria“, ha scritto Medvedev su Telegram. “Non lasceremo che ciò accada, il nemico sarà schiacciato e la vittoria sarà nostra“, ha aggiunto poi.

L’IL-96 presidenziale sarebbe decollato da Mosca e già atterrato a San Pietroburgo. Lo scrive Fontanka, il quotidiano più celebre della città. Già da questa mattina alcune fonti davano Putin in fuga dalla capitale, ma non è ancora chiaro se il presidente fosse a bordo del mezzo. Il ministro della Difesa, Sergej Shoigu, poche ore fa aveva assicurato che il leader russo stesse lavorando serenamente al Cremlino, come suo solito. Sarebbe partito l’assalto ai biglietti aerei da Mosca per l’estero, stando a quanto riportato da Baza. Non ci sarebbero più biglietti disponibili da Mosca a Istanbul, Astana e Tbilisi.

Mosca respinge attacchi ucraini, Kadyrov si schiera contro Prigozhin

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha denunciato l’ammutinamento di Prigozhin e dei suoi uomini, definendolo tradimento. Il capo ceceno avrebbe annunciato l’immediata partenza delle sue truppe verso i luoghi di tensione, come riportato da TASS. “Quello che sta accadendo non è un ultimatum al Ministero della Difesa, ma una sfida allo Stato. Necessario che i militari, le Forze di Sicurezza, i governatori e la popolazione si radunino attorno al leader nazionale. Faremo di tutto per preservare l’unità della Russia“, ha scritto Kadyrov sul proprio canale Telegram. Gli Stati Uniti starebbero lavorando in stretto coordinamento con i loro alleati sulla situazione in Russia. Lo ha riferito con un comunicato il Dipartimento di Stato americano.

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