I due aggressori, di 24 e 29 anni, sono stati denunciati alla procura di Cremona per lesioni personali aggravate, danneggiamento e minaccia. Per l'operaio prognosi di 35 giorni.
I fatti risalgono agli scontri del 6 aprile 2020 in pieno lockdown, 52 le misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Il 32enne è accusato di aver picchiato l'ex moglie, fino a farle perdere addirittura i sensi, poi di aver cercato di entrare nell'abitazione rompendo con violenza il portone di vetro, tutto davanti ai figli in lacrime.
I due, insofferenti al controllo, hanno iniziato a dare in escandescenze inveendo contro i poliziotti. Dopo minacce e l'aggressione fisica, gli agenti sono riusciti a bloccarli.
La donna denuncia 30 anni di violenze estenuanti da parte del marito 49enne. Ha trova il coraggio di denunciare quando l'uomo ha iniziato a minacciare i due figli.
L'uomo ha tentato di strangolarla, soffocarla con un cuscino, ferita con un coltello e minacciata con la motosega. Dopo 30 anni di minacce e soprusi la donna ha denunciato il marito, anni di abusi sessuali, violenze psicologiche e fisiche.
Lo slovacco, 34 anni, Milan Racz è accusato di omicidio aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Indagata la sua compagna per favoreggiamento. Non sono chiari i motivi dell'aggressione.