La scorsa notta un albero, tagliato alla base da persone non identificate, si è abbattuto su un'auto sulla statale 248 diretta verso Treviso. A un chilometro e mezzo di distanza è stato ritrovato un altro albero che ha bloccato la circolazione della strada.
La lettera minatoria era stata lasciata nella cassetta della nuova abitazione di Lidia Miljkovic e del suo compagno prima del terribile duplice femminicidio a Vicenza commesso dal killer suicida ai danni dell'ex moglie, e di Gabriela Serrano, sua ex compagna.
Trovato morto l'ex marito di Lidia Miljkovic, autore dell'omicidio, a bordo di un'auto ferma in una piazzola di sosta sulla tangenziale ovest di Vicenza. A bordo anche un altro cadavere di donna.
Una donna di 42 anni è stata assassinata in strada a quanto pare dall'ex compagno. L'omicidio è avvenuto in una strada del centro della città. Sono in corso le ricerche per rintracciare l'autore del femminicidio.
Ritrovate 53 tonnellate di pneumatici fuori uso, parabrezza di auto frantumati, oli esausti, pastiglie freni, cerchioni in ferro di autoveicoli, batterie auto esauste, materiale ferroso vario, solventi, il tutto a diretto contatto con il terreno.
Secondo i primi accertamenti, l'omicidio sarebbe avvenuto ieri pomeriggio nell'abitazione dove i tre risiedevano. Il ragazzo, che aveva illegalmente un'arma, si è costituito la notte scorsa, dopo aver vagato per ore a bordo della sua auto.
La squadra avrebbe dovuto affrontare l'Udinese nella giornata di oggi, 21 dicembre. L'Asl ha deciso di bloccare il trasferimento in Friuli, dopo aver rilevato casi di positività al Covid, nella squadra.
Il papà dell'assassino ha chiesto perdono alla famiglia della vittima, dicendo di essere disperato per il gesto del figlio. Secondo le testimonianze dei vicini, la vittima conosceva il suo assassino e sarebbe stata lei ad aprirgli la porta. Era stato visto diverse volte nei pressi della sua abitazione.