A chiamare i soccorsi di Grosseto, è stato lo stesso fattorino che ha trovato il cadavere della donna di 37 anni. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i soccorritori della Misericordia, che hanno provato a rianimarla senza successo.
Il cambiamento caratteriale e di umore della ragazza non è sfuggito alla dirigente quando sono ricominciate le lezioni dopo la pausa estiva, e così ha provveduto allertare l'Arma. Stamattina i Carabinieri hanno proceduto a una serie di perquisizioni delegate dalla Procura.
Una volta accortisi dell'errore, i 4 rapinatori hanno spiegato alle vittime che si è trattato di un malinteso dopo di che i 4 hanno pulito con la candeggina le stanze perlustrate.
Uno dei proprietario lo ha aiutato a rialzarsi e chiamato la proprietaria dell'altra auto. Insospettiti dall'odore di alcol hanno chiamato la Polizia che ha eseguito l'etilometro. L'uomo aveva un tasso alcolico superiore alla norma di 4 volte, era senza assicurazione e senza carta di circolazione.
Si registrano episodi sugli autobus, alle fermate e a volte anche a scuola. Oltre agli evidenti segni fisici che lascia sul corpo dei partecipanti, la "challenge" provoca anche ai ragazzi uno stato di ansia costante, per la paura che qualcuno possa improvvisamente urlare la frase prestabilita e dare inizio alla sfida.
Il fornitore prescelto sarebbe stato informato prima della pubblicazione del bando, in modo da poter acquisire, con calma, i mezzi e le attrezzature richieste. Erano richiesti requisiti tecnici stringenti, ridotti tempi di consegna e previste rilevanti penali.
Il giovane è uscito dal locale minacciando di dare fuoco all'auto di uno dei titolari, ferendone uno con un paletto di legno. Il 64enne avrebbe accusato il malore, ha perso conoscenza ed è stato trasportato all'Ospedale di Massa dal 118, dove è purtroppo deceduto poche ore dopo.
Ad Arezzo sono stati presentati occhiali dotati di telecamere a infrarossi per leggere velocemente targhe e documenti. Questi strumenti, dal costo di mille euro a kit, verranno dati in dotazione alla Polizia Municipale per combattere la micro criminalitĂ .
Un uomo che conosce di vista l'avrebbe picchiata con calci, pugni e con un bastone, per poi minacciarla con un machete prima di scappare via in seguito all'arrivo di alcuni passanti. Alla base questioni legate al consumo di droga.